VICENZA – Odori in condominio: denuncia vicini, polizia, pm, giudice di pace, ecco come finisce

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Il caso potrebbe arrivare anche alla Corte Europea di Strasburgo, considerando la tenacia del soggetto in questione, che da dieci anni è in causa con mezzo mondo per un’episodio avvenuto nell’ambito di una lite condominiale. Protagonista è un professionista 58enne di Vicenza, zona Laghetto, che nel lontano 2007 chiamò la polizia perché stanco dei forti odori che provenivano dall’appartamento sottostante. L’uomo vive con la moglie di 53 anni e nell’abitazione al piano di sotto viveva all’epoca una coppia di anziani, uno dei quali ora deceduto.
Si lamentava per i forti odori di spezie che salivano dal piano sottostante per propagarsi non solo nel vano scale, ma anche nel loro appartamento. Altre volte vi era forte odore di bollito, oppure di candeggina, etc.
Arrivati sul posto gli agenti delle volanti cercarono di calmare gli animi e comunicarono che non potevano fare un granché, invitando l’uomo a tranquillizzarsi ed eventualmente a presentare denuncia o rivolgersi all’Ulss.
L’uomo non si calmò affatto e, nella discussione, si sentì male, tanto da essere portato al pronto soccorso per controlli.
Dopo quell’episodio iniziò una tragicomica querelle giudiziaria, conclusasi solo adesso, salvo ulteriori iniziative del professionista.
Decise infatti di denunciare i vicini per molestie e gli agenti di polizia, sostenendo di essere stato malmenato. Il caso arrivò al tribunale di Vicenza, ma il Pm ed il giudice di Pace decisero che non vi erano gli estremi per procedere.
Per nulla rassegnato, l’uomo, al tempo 50 enne, decise di denunciare sia il Pm (Massimo Pecori) che il giudice di Pace (Anna Parpajola) e per l’ennesima volta gli agenti e i vicini, facendo riferimento questa volta al Tribunale di Trento, zona che probabilmente riteneva franca da una congiura ai suoi danni.
Dopo nove anni, periodo nel quale la polizia è stata chiamata altre volte nell’appartamento, anche il tribunale trentino ha deciso di archiviare il tutto mancando indizi, prove, circostanze per un reato. To be continued…
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