VICENZA – La ‘gara’ delle cannule: l’Ulss6 risponde e si scusa

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Riceviamo e pubblichiamo il commento del Direttore Generale dell’ULSS 6 Vicenza Giovanni Pavesi sulla vicenda della ‘gara’ delle cannule al pronto soccorso di Vicenza (vedi link).
«È una vicenda di estrema gravità, al di là del fatto che gli episodi siano effettivamente avvenuti o meno. Non appena ne siamo venuti a conoscenza ci siamo immediatamente attivati, portando avanti con determinazione una doppia azione. Da una parte abbiamo indagato, incrociando date e orari della chat con le cartelle cliniche, per capire se ci sono stati dei comportamenti inappropriati, dei quali non abbiamo trovato riscontro. Ciò nondimeno abbiamo aperto un procedimento disciplinare che si è concluso con rapidità, nei limiti di quelle che sono le prove raccolte. Abbiamo inoltre trasmesso tutta la documentazione agli Ordini Professionali competenti. Il mio pensiero va innanzitutto ai cittadini e in particolare a quelli che possono essere stati oggetto della vicenda, ai quali vanno le scuse di tutta l’Azienda. A tutti i vicentini però voglio dire che possono e devono continuare ad avere fiducia nel Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Bortolo, perchè la superficialità di 8 operatori non deve inficiare il lavoro quotidiano di uno staff composto da 21 medici, 50 infermieri e 21 operatori socio-sanitari».













