VICENZA – Ebola, Lorenzin: “Se i soldati si ammalano, tornano negli USA”

Il Ministro della Salute Lorenzin, in occasione del convegno sulle vaccinazioni in Europa promosso dal ministero della Salute, è tornata sulla questione Ebola, dichiarando che sulla messa a punto di vaccini contro il virus Ebola, l’Europa e le autorità sanitarie mondiali «stanno accelerando». La Lorenzin si dice orgogliosa del vaccino italiano ed ha affermato: «Si stanno accelerando i tempi per verificare i vaccini contro il virus Ebola, prima di metterli in produzione su larga scala».
Parla poi dei militari USA messi in quarantena alla base americana Del Din di Vicenza. «Stanno bene -dice il ministro- tuttavia, se dovessero ammalarsi ritornerebbero negli Stati Uniti», ha detto il ministro della Salute in merito all’ipotesi di ricovero dei soldati allo Spallanzani di Roma in caso di comparsa dei sintomi di Ebola.
Intanto, un caso sospetto è stato segnalato a Bruxelles: si tratta di una donna, forse un’infermiera, sbarcata da un aereo proveniente dalla Liberia per la quale sono state attivate le procedure per il contenimento del virus dopo che si era sentita male durante il viaggio. Il ministero della salute belga precisa che la donna è in isolamento nell’ospedale Saint Pierre di Bruxelles.













