VICENZA – Comando Usa condanna atto vandalico: “Sostegno al procedimento legale”

All’indomani dell’atto vandalico l’atto vandalico compiuto da un militare americano contro i modellini navali esposti alla mostra allestita in Loggia del Capitaniato per il Raduno dei marinai d’Italia,il sindaco Achille Variati aveva scritto ai vertici del Comando Usa della Caserma Ederle e al Consolato americano per portare alla loro attenzione, e a quella del ministro della Difesa italiano, Roberta Pinotti, la questione.
In giornata sle risposte del comandante della Guarnigione USAG-Italy Colonnello Steven Marks e del console generale degli Stati Uniti Philip Reeker.
“L’incidente che si è verificato alla Loggia del Capitaniato Io scorso 10 giugno è deplorevole – scrive il col. Marks -. La città di Vicenza è la nostra casa e come tale, tutto ciò che danneggia Vicenza, danneggia anche noi. 11 fatto che questo comportamento abbia violato un tributo al servizio militare, al patriottismo e al sacrificio dei membri di questa comunità e della Nazione italiana rende il tutto ancora più demoralizzante. I vertici dell’Esercito americano condannano comportamenti distruttivi e irresponsabili di questo tipo. Da parte nostra, continuiamo a ricordare ai membri della comunità militare di Vicenza l’importanza di essere ottimi ospiti, visto che questa comunità ci ha accolto a braccia aperte. Apprezziamo il costante coordinamento tra le forze militari italiane e statunitensi in questo caso e in tutte le altre questioni che ci riguardano. Il nostro impegno a cooperare con le autorità locali di vigilanza e giudiziarie è risoluto e deciso. Abbiamo piena fiducia nel sistema giudiziario italiano. Continueremo a sostenere questo procedimento legale per assicurare un giusto risultato”.
Costernazione e condanna anche da parte del console generale Usa, Philip Reeker: “Desidero esprimere la mia solidarietà alla città. di Vicenza e alla Marina militare italiana per il grave episodio accaduto nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 giugno. La costernazione è ancora maggiore per aver colpito dei simboli cari alla comunità vicentina, quali la Loggia del Capitaniato e la storia della Marina militare italiana e dell’Associazione Nazionale Marinai d’ Italia. Siamo in contatto con i vertici della Base, i quali stanno cooperando con le autorità italiane preposte.
Come alleati da così lungo tempo, avendo condiviso così tante esperienze su diversi campi di battaglia, siamo ben consapevoli del rammarico che questi atti inaccettabili hanno causato: ci avviciniamo al novantanovesimo anniversario della fine della Grande Guerra e verso il settantesimo del Piano Marshall; ciò ci rammenta che solo lavorando insieme alla ricostruzione possiamo raggiungere la stabilità e la prosperità che desideriamo, mentre onoriamo la memoria di coloro che si sono sacrificati e non permettendo che le azioni di individui malaccorti ci facciano divergere dalla strada comune”.