VICENZA – Chat erotica, altro ‘pirla’ si fa truffare

Quasi con la modalità copia-incolla ci troviamo a riportare un ennesimo caso di truffa che corre sulla linea rossa delle chat erotiche. Questa vola la vittima è un sessantenne vicentino, a quanto pare a suo agio con la tecnologia ma poco prudente di fronte ai possibili rischi che essa comporta. L’uomo nei giorni scorsi si collega con lo smartphone al sito di incontri Lovoo. E’ lì che entra in contatto con una 25 enne, bionda, capelli lunghi, carnagione chiara, molto avvenente. Il suo nome (in chat) è Maria Rosa Gabbbianini. Dopo una breve conoscenza la giovane gli chiede il contatto Facebook e dopo un po’ è quasi automatico il passaggio a skype, dove i due possono conoscersi via cam.
Entrano in collegamento visivo, lei si spoglia e lo invita a fare lo stesso. Ne segue un breve e coinvolgente rapporto voyeuristico nel quale l’uomo esibisce la sua ‘matura’ mercanzia. Come sempre accade in questi casi, dopo pochi minuti si accorge che la persona dall’altra parte interrompe la visualizzazione e invia le immagini registrate della vittima, iniziando a minacciare di inviarle ad amici e famigliari. La donna gli scrive in italiano stentato, infatti: “Mister, questo video è bello (…) se tenta di tagliare la cam fa un errore più grande (…) non cercare di scappare ok?”. Subito dopo gli mostra che è riuscita a ricavare dallo smartphone tutto l’elenco dei contatti e che ha inserito in youtube il video (privatamente). Chiede quindi l’invio con Western Union di 1.500 euro. Anche in questo caso la vittima terrorizzata corre a pagare. Invia 500 euro in un conto della Costa D’Avorio ad Abidjan. Arrivano poi ulteriori minacce. Si deve pagare l’intera cifra altrimenti il video verrà diffuso ad amici e parenti. A quel punto l’uomo avverte tutti i contatti (avvertendoli di un possibile ‘scherzo’) e si reca in questura a deunciare l’accaduto.
Al prossimo caso…
P.U. – redazione Tviweb