VICENZA- Bulgarini, il vice sindaco "leghista": spara a zero contro Roma

Jacopo il “leghista” che non ti aspetti. Una estate davvero calda quella che per dirla alla Righeira sta finendo: prima l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan con le esternazioni post furto bici compiuto da un “magrebino di m…”; ora il vicesindaco di Vicenza Bulgarini D’Elci che preso da un raptus dettato da chissà cosa bombarda Roma a male parole manco fosse un leghista d’antan! Roma ladrona? Poco ci manca! Ma al buon Jacopo scappa lo schizzo anti romano e, chiedo venia, un po’ superficiale e forse poco opportuno contro la Capitale. Certo sparare su Roma pare diventato uno sport nazionale ed internazionale e certo le magagne non mancano nella caput mundi. Centreranno le Olimpiadi? O cosa altro? Fatto sta che i difetti e le mancanze di questo Paese sono evidenti e non solo a Roma, ma anche a Milano come a Palermo e perché no, assessore fatti un giro a Vicenza: funziona tutto a meraviglia? Mah… Ecco comunque lo sfogo di Bulgarini: “Addio Roma, vergogna d’Italia, tappa forzata di una sosta notturna. Addio, capitale della cialtroneria e dell’inefficienza, dove nulla ma proprio nulla funziona: non l’aeroporto, i voli in ritardo spaventoso, la consegna bagagli; non i taxi notturni, ladri maledetti che mi fanno invocare Uber; neppure gli hotel (privati!) attorno a Fiumicino, contaminati dalla corruzione morale che si respira ovunque, nell’incuria totale che segna ogni cosa. E Fiumicino, scalo “internazionale” che vanifica qualsivoglia sforzo di promozione all’estero: ti eviterò come la peste. Addio, Roma, felice di tornare a Nord: se vedemo – o anche no”.
Luca Faietti