VICENZA – Anche gli islamici in piazza

Anche a Vicenza, come in quasi tutte le piazze del mondo si è tenuta ieri la manifestazione in memoria e solidarietà alla redazione del periodico satirico francese Charlie Hebdo, presa di mira dai due fratelli terroristi franco-algerini Kouachi. Una manifestazione organizzata con il passaparola e gli sms del Comune di Vicenza. Il ritrovo ieri alle ore 15 in Piazza Matteotti. Si calcola che circa 200 persone vi abbiano partecipato. Era presente anche l´imam del centro culturale islamico di Vicenza con un gruppo di fedeli e con il vicepresidente del centro Hamou Feddag. Tutti con il motto: “Je suis Charlie…». E’ stata organizzata, secondo molti, troppo velocemente e non con mezzi efficaci. Si è fatto notare che utilizzando facebook il tam-tam sarebbe stato maggiore e quindi maggiore l’affluenza. Per l’amministrazione di Vicenza erano presenti l´assessore Isabella Sala assieme al delegato alle pari opportunità Everado Dal Maso. Rolando e Poletto dei Ds hanno distribuito una trentina di matite (da notare che sei sono state riconsegnate indietro) mentre hanno partecipato anche rappresentanti di Cgil e Cisl e delle associazioni per la pace. La presenza maggiormente degna di nota è però quella dell´Imam Arwef Al Galal che dopo gli attentati aveva prontamente preso posizione nel centro islamico di via Vecchia ferriera, condannando gli atti di terrorismo di Parigi. Con lui anche alcuni fedeli musulmani. Ha parlato pubblicamente anche Hamou Feddag: «Abbiamo già condannato nel sermone di venerdì in modo fermo e categorico l´attentato di Parigi. Su internet c´è chi ha commentato dicendo che “siamo falsi”. Vi giuro sulla nostra sincerità. Noi – ha continuato – veniamo da Paesi che hanno pagato sulla loro pelle il terrorismo”. Feddag ammette che si sono persone che si comportano male, anche a Vicenza ma ribadisce che i musulmani sanno di dover rispettare le leggi italiane e chiude dicendo: “Tutte le vittime del terrorismo sono uguali”.













