VICENZA – 11enne suona la fermata, ma il bus lo scarica tre km più avanti

VICENZA – Le proteste in merito ai mezzi pubblici non mancano mai, ma stavolta la denuncia di questa cittadina è piuttosto pesante e riguarda il figlio di soli 11 anni per il quale il primo viaggio da solo in autobus avrebbe potuto finire male. Ecco cosa ci scrive la mamma:
“Salve, ho già potuto constatare diverse volte fatti poco piacevoli che accadono sugli autobus. Mi chiedo se i tranvieri non del tutto professionali sono nella linea 5 e li trovo tutti io, o se siano dappertutto. Oggi era l’occasione giusta perché mio figlio Luca di 11 anni prendesse per la prima l’autobus. Giustamente, anche se timorosa, volevo dare fiducia al ragazzino e renderlo autonomo, avevamo avuto modo spesso di prendere il n.5 insieme per muoverci in città, così ho spiegato per filo e per segno di prendere in viale Trieste il bus che veniva verso Ospedaletto e siccome abitiamo in curva alla rotatoria dell’uva, spiego a Luca di non attraversare la strada perché è molto pericolosa (ogni tanto ci scappa il morto) e spiego che sarebbe dovuto arrivare al capolinea e aspettare 10 minuti, poi quando il bus fosse ripartito e si fosse ritrovato in prossimità della rotatoria, Luca avrebbe dovuto suonare la fermata così da trovarsi già dalla parte di casa nostra che è davanti Mantegani.
Il ragazzino suona in rotatoria alle 19:45 di oggi (ieri), ma alla fermata il tranviere non si ferma e Luca gli chiede il perché, il tranviere gli risponde che non può, ma non ha avuto intenzione di fermarlo né alla fermata dopo né a quella dopo ancora. In pratica, dalla rotonda in cui ha suonato lo ha depositato prima del passaggio a livello. Per fortuna vogliono incentivare l’utilizzo del bus per diminuire l’inquinamento delle auto: meglio proseguire alla vecchia maniera. Tirate voi le conclusioni, se un genitore può fidarsi di far utilizzare l’autobus per 3 km senza domandarsi dove sia finito il proprio figlio”.













