TAV – Forza Italia: “Spostare FTV in Fiera e No al tunnel”, ecco i punti da cambiare

Il gruppo consiliare di Forza Italia ha presentato oggi pomeriggio 16 osservazioni al progetto TAV che saranno presentate nel corso della discussione sul piano di fattibilità in Comune.
Dalla stazione FTV al filobus, dal tunnel ai parcheggi, i due consiglieri Cattaneo e Dalla Negra, con il supporto tecnico di Marco Zocca e sostenuti dal segretario provinciale Dino Secco e dall’Assessore regionale con delega ai trasporti Elena Donazzan, elencano una serie di variazioni studiate per migliorare l’impatto della grande opera che sconvolgerà gli equilibri cittadini nei prossimi anni.
Ecco i punti in questione:
1) STAZIONE FTV: la costruzione di un nuovo polo del trasporto pubblico in zona Fiera rende inutile la presenza della stazione FTV in Viale Milano. L’idea è di spostarla in una delle aree a disposizione in zona Fiera (p. es. Carpaneda)
2) Il completamento del percorso FILOBUS attorno a tutta la città. Una circolare che serva anche zone altrimenti tagliate fuori, come laghetto e San Bortolo.
3) Nuovo Park Silos a est della città, in vista della quasi cancellazione del Park Bassano, che sia adeguatamente collegato (magari con filobus) con Stadio, Tribunale, quartieri e Centro Storico, FFSS.
4) Recupero della vecchia stazione (l’attuale stazione dei treni che verrà dismessa). Per attività ludiche, culturali e sociali o per creare un polo di pubblica sicurezza in sinergia con Comune e Questura..
5) Bonifica dell’area deposito locomotive (ex officine FFSS) con verifica del tipo di inquinamento presente per evitare una Zambon-2.
6) Percorso pedonale dedicato in tunnel o passerella con utilizzo di scale mobili o tapis-roulant per collegare la nuova stazione ferroviaria della Zona Fiera con la Fiera stessa.
7) No al tunnel. Si deve salvaguardare e tutelare la collina di Monte Berico, villa Valmarana e le scalette di Monte Berico. Con quei soldi si possono finanziare le altre opere indicate.
8) Nuova strada direttrice Fiera-Tribunale, sviluppandola a fianco del sedime dell’alta Velocità con punto di partenza in Fiera e di arrivo in via Zanecchin dietro al Tribunale
9) No all’intasamento viabilistico della zona Ferrovieri. Si dovrebbe prevedere una bretella più a ovest di quella progettata, che corre sul sedime dell’Arsenale, che permetta di non riversare il traffico nel quartiere.
10) No al viadotto stradale lungo viale Venezia (Campo Marzo). Si deve allungare il tratto in trincea o galleria per la porzione che va dalle FTV fino alla salita di Santa Lucia, spostando la strada parallelamente al tracciato ferroviario e non sopra il viadotto come indicato nel progetto, utilizzando il sedime che si libera dalle ex officine FFSS.
11) Ampliamento dell’area verde di collegamento fra la zona FTV e la dorsale dei Berici-Gogna, grazie all’allungamento del tratto stradale in galleria o trincea.
12) Nell’ipotesi di dismissione della stazione dei treni attuale, utilizzare l’area verde che verrebbe a crearsi a ridosso dell’infrastruttura ‘abbandonata’ per la creazione di una nuova area eventi, una piattaforma destinata ad eventi estivi o ludici (p. es. festa dei Oto).
13) Nuova viabilità in Viale Risorgimento: riprogettando il tratto di viabilità che si sviluppa dalla salita di ponte Santa Libera fino a Piazzale Fraccon al fine di mantenere la direttrice unica dedicata anche solo ai veicoli provenienti da direzione Venezia o Padova ed eliminare il tunnel. Attualmente il sedime di Viale Risorgimento nella sua totalità permetterebbe di sviluppare 7 corsie di marcia (ha una lunghezza di 700 metri e non di 1,5 km come il tunnel, è facilmente accessibile per i lavori di scavo e modifica, inoltre attualmente le 4 corsie dei treni occupano solo una parte del sedime di Viale Risorgimento, infatti sotto le 2 corsie più a sud, lato Monte Berico, non ci sono corsie ferroviarie; queste valutazioni permettono di trovare più soluzioni che possono coesistere con il tracciato di Alta Velocità:
-1) la strada in trincea prevista dal gruppo di Forza Italia per ridurre l’impatto ambientale dietro l’attuale stazione e lungo viale Venezia deve correre a fianco della ferrovia per poi immettersi in tunnel sotto viale Risorgimento (sotto le due corsie stradali oggi esistenti sul lato Monte Berico collegandosi con via Ettore Gallo dove già da progetto è previsto il sedime per il filobus e arrivare allo svincolo di via Zanecchin
-2) se invece il nuovo sedime dell’alta velocità ha necessità di occupare tutto lo spazio sottostante Viale Risorgimento, anche quello oggi non scavato, si potrebbe studiare di abbassare il sedime di due binari ferroviari per creare un secondo livello in galleria o trincea in Viale Risorgimento dedicato solo per il traffico della nuova arteria
-3) ulteriore soluzione: dalla copertura totale di Viale Risorgimento si ricavano 6/7 corsie, si fa risalire la strada parallelamente alla salita di Ponte Santa Libera e si immette il traffico su Viale Risorgimento sopra la ferrovia magari creando due corsie dedicate solo a questa direttrice.

14) Nuovo tratto viario piazzale Fraccon, via E. Gallo, rotatoria via Zanecchin. In vista del ridisegno del park Bassano e della zona terminale di via X Martiri, visto l’inserimento del percorso viabilistico per il filobus, si ritiene che vi sia lo spazio ed il sedime per ridisegnare la viabilità esistente che va da Piazzale Fraccon lungo Via E. Gallo , invertendo il senso di marcia attuale, fino alla rotatoria, al fine di inserire due corsie di marcia per far proseguire chi venendo da ovest ha scelto questo asse viario per andare verso est e viceversa, con collegamento con via Martiri delle Foibe.
15) La costruzione di bacini di laminazione o canale scolmpatore. Per ridurre il rischio idrogeologico del fiume Retrone si può sostituire il canale scolmatore previsto con il tunnel con bacini più a monte, salvaguardando così anche la zona industriale e la zona Fiera o eventualmente si può mettere mano al tratto ferroviario di Viale Risorgimento, costruire il canale sotto questo tratto che permetterebbe di collegare il fiume direttamente da Ponte Santa Libera con la Zona Tribunale , by-passando il centro storico.
16) Salvare il campo da calcio di via Zanecchin, spostando il magazzino di ricovero dei mezzi filobus nel nuovo Polo per il TPL in zona Fiera.