8 Febbraio 2022 - 17.07

Sorpresi nell’ex distilleria abbandonata con la droga: 2 giovani denunciati

Nel pomeriggio di sabato 22 gennaio alla centrale operativa del 112 di Thiene è arrivata una segnalazione: “…ci sono degli intrusi nello stabile in disuso della ex distilleria Zanin”. La pattuglia della radiomobile di turno è partita subito in ricognizione e, perlustrando attentamente l’area abbandonata, ha notato un’auto – senza nessuno a bordo – fuori dal fabbricato. Addentratisi all’interno dello stabile con l’aiuto del proprietario e adottando tutte le misure di protezione del caso, i carabinieri hanno sorpreso due giovani che, vistisi scoperti, hanno dovuto fornire i documenti e declinare le proprie generalità. I due giovani ventenni, uno di Piovene e l’altro di Santorso, però pensavano di giustificare la loro infiltrazione nell’ex distilleria, ben chiusa da cancellate e lucchetti, perché a loro dire stavano praticando l’Urban Exploration (n.d.r. Speleologia urbana), fenomeno che ha preso piede negli ultimi anni. I carabinieri però, non soddisfatti delle spiegazioni addotte dai due amici, che nel frattempo avevano dimostrato un certo nervosismo durante il controllo, sono stati perquisiti rinvenendogli addosso, a ognuno di loro, diversi involucri in cellophane al cui interno erano già confezionate dosi di hashish e marjuana pronta all’uso, dal peso complessivo di 60 grammi. Le operazioni alla ricerca di droga sono state anche estese a bordo dell’auto nella disponibilità dei due, parcheggiata poco distante dall’edificio abbandonato, veicolo che non era sfuggito all’attenta ispezione dei luoghi da parte dei carabinieri giunti in sopralluogo.

La coppia di ventenni, dopo le formalità di rito presso la sede del comando in via Lavarone, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura di Vicenza, per il reato di detenzione di droga ai fini di spaccio. La droga è stata invece sequestrata e custodita in attesa di ulteriori disposizioni da parte dell’autorità giudiziaria. Dopo la denuncia alla procura, i due sono anche stati segnalati all’ufficio misure prevenzione della Questura di Vicenza, che ha emesso a loro carico: il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Zugliano e l’avviso orale, provvedimento con il quale il Questore competente per la residenza degli interessati, diffida i soggetti, ritenuti socialmente pericolosi, invitandoli a mantenere una condotta conforme alla legge.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA