Serenissima Ristorazione a Caffè Vero insieme per il San Bortolo

L’emergenza coronavirus ha coinvolto ogni settore della società, con le persone che oggi si trovano di fronte ad una condizione difficile da affrontare e che sta mettendo alla prova la tenuta degli ospedali e delle strutture sanitarie. I medici, gli infermieri e il personale sociosanitario che lavora nei diversi ospedali d’Italia, stanno dedicando tutte le loro energie per curare il maggior numero possibile di malati e riportare progressivamente il Paese alla normalità. Lo sforzo che tutti loro compiono per salvare vite umane è grandissimo così come il loro cuore ma anche la loro stanchezza davanti ad una emergenza che prospetta ancora tempi lunghi e ulteriori sforzi da compiere.
Consapevoli di questa situazione, Serenissima Ristorazione e Caffè Vero hanno deciso di fornire un piccolo ma significativo contributo, mettendo a disposizione macchine per il caffè e 20mila cialde per tutti gli operatori sanitari che operano nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove attualmente sono ricoverate numerose persone affette da Covid-19.
Grazie a questa iniziativa le due società vicentine, che lavorano nel settore della ristorazione collettiva e commerciale, hanno rivolto il loro pensiero a coloro che operano in prima linea e che, spesso non hanno più nemmeno il tempo di potersi dedicare una pausa dai doveri quotidiani.
Con questo piccolo gesto le due aziende vogliono essere vicine a coloro che tutti i giorni si prendono cura di noi e della nostra salute, offrendo loro la possibilità di godersi un piccolo piacere quotidiano, sorseggiando un caffè in compagnia di colleghi o degli altri operatori di reparto che con loro vivono ogni giorno questo momento di grande difficoltà:
“È importante che anche in questi momenti si mantengano, per quanto possibile, tradizioni e abitudini che sappiano riportarci alla normalità, anche se ciò significa semplicemente godere di un buon caffè”.
“Serenissima Ristorazione e Caffè Vero vogliono dunque ringraziare tutto il personale che opera in prima linea offrendo un indispensabile servizio alla comunità. A tutti loro dedichiamo il nostro impegno nel restare a casa e vogliamo far loro sapere che sentiamo forte il loro messaggio #andràtuttobene perché sappiamo che voi siete al nostro fianco. Grazie”.













