Segnalazione – Biglietto in nero sull’autobus, l’azienda: “Attendiamo il reclamo”

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un episodio che, se confermato, ha dell’incredibile. Due settimane fa una signora è salita su un autobus a Vicenza perché deve recarsi nell’Alto Vicentino, la meta è l’ospedale di Santorso. Non riuscendo ad acquistare il biglietto avrebbe chiesto all’autista di ottenere il titolo di viaggio sul mezzo. L’autista molto gentilmente le avrebbe chiesto il corrispettivo. “Sono 5 euro signora, ma le faccio 4”. La donna ha risposto: “Grazie ma pago il prezzo pieno, purché mi dia il biglietto”. Risposta dell’autista: “Tranquilla, mi dia i 4 euro e va bene così”. La donna: “Ripeto, pretendo di avere il biglietto pagando il prezzo pieno”. Niente. Non ci sarebbe stato verso, secondo la segnalazione, di ottenerlo. La donna quindi si è seduta accettando l’insolito compromesso. Non siamo a conoscenza di altri casi, ma questo, se confermato (ribadiamo, se confermato) sarebbe molto grave. In tal caso si configurerebbe un’irregolarità che danneggerebbe l’azienda e di conseguenza anche il servizio offerto dalla stessa. Recentemente gli autisti FTV sono stati al centro delle cronache per episodi di violenza subita da passeggeri ‘anomali’ che non avevano nessuna intenzione di pagare il ticket pretendendo di stare a bordo. E’ alquanto imbarazzante dover raccontare di un episodio di opposto tenore.
Abbiamo comunque contattato l’azienda per avere una risposta. L’amministratore unico di FTV, Romano Leonardi ha così: “Non siamo a conoscenza dell’episodio che, se fosse vero, è condannabile. Verificheremo se arriveranno contestazioni ufficiali in merito. Di sicuro l’azienda di fronte a segnalazioni di questo tipo può risalire all’autista in questione e prendere provvedimenti. Attendiamo quindi un reclamo ufficiale per procedere “.













