Rapinarono 19enne e gli spaccarono mandibola: individuati 3 giovanissimi

La seconda sezione della Squadra Mobile di Vicenza (reati contro la persona) ha concluso nei giorni scorsi un’attività di indagine relativa a una violenta rapina consumatasi il 14 agosto 2017 a Vicenza nel Parco dei Ferrovieri. In quella data, alle 16.15, un ragazzo moldavo di 19 anni, a bordo di una bicicletta, è stato fermato e rapinato da tre giovani, un rumeno di 19 anni, un catanese di 21 anno e un ucraino di 15 anni.
I tre si sono avvicinati al 19enne accusandolo di avergli danneggiato la bicicletta e pretendendo dei soldi come risarcimento. Al suo rifiuto l’hanno minacciato di morte e uno dei tre, afferandolo per il collo, gli ha sferrato due violenti pugni al volto, procurandogli la frattura della mascella. Si sono poi dileguati rubandogli la bici.
Il giovane, nonostante le ferite riportate, non si è perso d’animo e ha chiamato il 113 e sul posto sono giunte le volanti della polizia di Stato. Il 19enne è stato portato in pronto soccorso ed è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni. A causa della rottura della mandibola, dovette subire un intervento chirurgico con l’applicazione di una placca e fu costretto per settimane ad alimentarsi assumendo solamente liquidi.
Dopo l’intervento delle volanti è iniziata l’attività d’indagine della squadra mobile che ha identificato i tre soggetti, ora indagati per rapina aggravata, lesioni ed estorsione. Si tratta di Adrian Marcel Ienciu, rumeno di 19 anni incensurato, Luigi Milici, catanese di 21 anni con diversi precedenti per danneggiamento, porto di oggetti atti ad offendere, ricettazione e reati contro il patrimonio.
La posizione del terzo soggetto, G.N.F. ucraino di 15 anni, è stata segnalata alla Procura dei Minori di Venezia.













