Qualità della Vita, il PD attacca la destra: “Strumentalizzazione politica, Rucco e FdI falsano la realtà per attaccare la città”

Il Partito Democratico di Vicenza interviene con decisione con un comunicato diffuso dal capogruppo in Consiglio comunale a Vicenza, Giacomo Bez, contestando la lettura politica che Fratelli d’Italia ha fatto della nuova classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita in Italia.
Il PD, infatti, ricorda che il dato pubblicato dal quotidiano economico non riguarda esclusivamente il Comune di Vicenza, ma l’intera provincia, e attribuire alla sola amministrazione cittadina responsabilità dirette o totali del risultato è giudicato un errore metodologico oltre che un uso strumentale dei numeri.
Nel comunicato di protesta, Bez sottolinea che “la classifica del Sole 24 Ore valuta parametri che coinvolgono un territorio vasto, fatto di decine di Comuni, competenze sovracomunali e dinamiche socio-economiche che esulano dalla sola azione del capoluogo. Trasformare questi dati in un attacco politico al Sindaco Possamai non solo è scorretto, ma anche fuorviante per i cittadini”.
Bez ribadisce che l’amministrazione comunale è impegnata su sicurezza, cultura e riqualificazione urbana, ma che “la provincia nel suo complesso risente di fenomeni strutturali che non possono essere caricati sulle spalle del solo Comune di Vicenza”.
Il capogruppo PD definisce quindi “polemiche pretestuose” le accuse della destra e invita a concentrare la discussione “su quali politiche territoriali mettere in campo come sistema provinciale, non su slogan che ignorano la portata del report”.
L’attacco del PD arriva a poche ore di distanza dalle dure reazioni di Francesco Rucco e dei consiglieri di Fratelli d’Italia, che hanno commentato la classifica come un giudizio diretto sulla giunta Possamai.
Rucco, consigliere regionale di Fratelli d’Italia ed ex sindaco di Vicenza, aveva parlato di “dati impietosi”, sottolineando un arretramento di dieci posizioni e un tracollo in materia di sicurezza e cultura. Per Rucco, il peggioramento certifica “una città più insicura, con un’offerta culturale impoverita” e rappresenta la conseguenza “di scelte amministrative sbagliate” dell’attuale maggioranza.
Sulla stessa linea, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia — Simona Siotto, Giorgio Conte, Nicolò Naclerio, Valerio Sorrentino, Valeria Porelli e Liliana Zocca — hanno definito il report “un giudizio amministrativo e politico pesantissimo” sulla guida della città.
Secondo FdI, i numeri confermerebbero criticità irrisolte: sicurezza in calo, cultura in sofferenza, consumi deboli e una gestione municipale segnata da scelte incoerenti, programmi fragili e servizi non all’altezza. I consiglieri hanno annunciato battaglia sul bilancio preventivo, criticando l’imminente aumento dell’Irpef e denunciando una “mancanza di visione” dell’amministrazione.
Il PD, però, ribalta la prospettiva: “Attribuire al solo Comune dati che riguardano un territorio ampio è un artificio politico”, sostiene Bez, che invita a leggere il report per quello che è: una fotografia provinciale e non un giudizio sull’operato di un’unica giunta cittadina.













