PROFUGHI – Accoglienza, al vaglio un progetto di legge “tagliabusiness immigrati”

VENEZIA – Un Progetto di legge statale per controllare in modo più efficace il sistema di accoglienza e gestione dei profughi da parte di vari soggetti privati.
“Tale proposta – afferma Sergio Berlato, il consigliere regionale presentatore del progetto – è stata fatta in accordo e per rafforzare l’iniziativa partita dal collega toscano Giovanni Donzelli, anche lui consigliere regionale in quota Fratelli d’Italia – AN, con la finalità di fare chiarezza su un vero e proprio business legato alla gestione degli immigrati irregolari che continuano a giungere in Italia senza sosta. Dietro ai progetti di accoglienza gestiti dal Ministero degli Interni e nel territorio dalle varie Prefetture – continua – si dipana una fiorente attività affidata a molti soggetti privati, tra cui cooperative, associazioni e onlus che attualmente non sono chiamati a rendicontare in modo puntuale e dettagliato le spese effettivamente sostenute per l’opera di accoglienza e di assistenza. Gli ultimi dati ufficiali forniti dal Ministero alla fine del 2015 – precisa Berlato – evidenziano la presenza nel territorio nazionale di 14 centri di accoglienza, 5 centri di identificazione ed espulsione, 1.861 strutture temporanee e 430 progetti del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Tutto questo apparato organizzativo – sottolinea – ha dimostrato in vari casi anche evidenziati dalla stampa nazionale, che esiste una mala gestione e il pericolo di una spesa pubblica incontrollata. C’è la fondata preoccupazione che questo modo di operare favorisca una speculazione di vari soggetti privati con un enorme spreco di risorse. Il Parlamento italiano – conclude il consigliere – deve intervenire con urgenza approvando una legge che io e il collega Donzelli chiamiamo “Tagliabusiness immigrati””.













