Padova dichiara guerra alle slot, e Vicenza?

Padova dichiara guerra alle slot machines. Arriva infatti la chiusura anticipata per le sale slot, dopo il monito vescovo Mattiazzo. Secondo quanto riporta l’ANSA per tutelare minorenni, famiglie e anziani dalle patologie del gioco d’azzardo il sindaco di Padova Massimo Bitonci firma un’ordinanza per ridurre l’orario delle sale con slot machine. L’obiettivo è anche di combattere l’usura e gli interessi illeciti, dato che “una slot machine su tre, secondo la Commissione antimafia, è truccata” ricorda il sindaco. Infine scopo forse principale è il contrasto dei fenomeni di degrado che fisiologicamente, si osservano nei pressi delle sale gioco.
«Le parole pronunciate dal vescovo durante un convegno sulla ludopatia ad Abano Terme, ci illuminano», ha sottolineato Bitonci, «Per me il gioco d’azzardo è un piaga sociale e lo Stato non può guadagnare sulle sofferenze della gente ma dovrebbe combattere ciò che invece difende, per mero interesse economico, alimentando la malavita, anche laddove sembra garantire che non vi sia illegalità. Quella su cui stiamo lavorando è un’ordinanza studiata attentamente, un primo passo che consente di limitare i danni e difendere i cittadini”.
E Vicenza? Anche nella nostra città sono spuntate come funghi le sale gioco. Decine di persone bruciano i risparmi e moltre sono in cura all’Ulss per curare una ludopatia che trova ovunque motivo per peggiorare. Arriverà un segnale forte anche nella nostra città?













