Odissea autobus. Aggrediti autista e passeggero, un arresto

Non si arresta la striscia di violenza che vede come vittime autisti FTV. Ultimo episodio ieri, nel tardo pomeriggio di ieri, quando i carabinieri della stazione di Arzignano hanno hanno arrestato in flagranza di reato MANSRI ABDELKADER 31enne marocchino, clandestino, senza fissa dimora e pluripregiudicato. L’uomo, mentre si trovava a bordo di autobus di linea proveniente da Vicenza, senza alcun motivo plausibile, e in evidente stato di ubriachezza, ha aggredito, prendendolo a pugni, un utente a bordo del mezzo.
Come recita la nota dei Carabinieri, in aiuto del ferito è accorso un uomo di 55 anni di Arzignano, ex carabiniere ausiliario, anch’egli a bordo dell’autobus che ha anche provveduto a richiedere l’intervento urgente delle Forze dell’Ordine. Questi ha cercato di fermare l’aggressore, ma è stato a sua volta colpito al volto con una bottiglia. Con non poche difficoltà, e dopo essere stati aggrediti anche loro, i militari sono riusciti ad immobilizzare l’aggressore ed a condurlo presso la Caserma di Valdagno, per le operazioni di rito e per il successivo suo arresto. Alla fine il bilancio è quello di un trauma contusivo zigomo destro con ematoma e 10 giorni di prognosi per l’autista. Il 55enne arzignanese ha invece riportato ferite da taglio e traumi contusivi multipli ed è stato giudicato guaribile in 15 giorni. Per i due carabinieri contusi invece 4 giorni a testa per escoriazioni e lievi contusioni. Sono stati tutti medicati all’Ospedale di Arzignano. Il marocchini arrestato, invece, anche quando è stato rinchiuso nelle celle del Comando di Valdagno, ha continuato a dare in escandescenza cercando di aggredire chiunque fosse a tiro.

Sull’episodio è subito intervenuto il Governatore Veneto Zaia con un comunicato stampa
“Una black list di violenze continue e comportamenti fuori controllo che si allunga giorno dopo giorno”, dichiara Zaia. “Per questo serve la tolleranza zero contro chi si macchia di questi episodi; e la task force per la sicurezza, coordinata dalla questura e dalle forze dell’ordine, è la risposta migliore per contrastare questa emergenza”.
“La mia solidarietà – continua il Governatore – va alla persona rimasta ferita e a tutti quegli autisti che sono stati aggrediti in queste settimane, mentre stavano svolgendo il loro lavoro. Non è ammissibile che conducenti e passeggeri siano vittime di episodi vergognosi e chi ha seminato il panico dovrebbe chiedere scusa pubblicamente per quanto successo”.
“Ci tengo a ringraziare – conclude il Presidente – le forze dell’ordine per il lavoro svolto e per essere intervenute con tempestività. Sono certo che con il loro impegno e la loro professionalità saranno raggiunti risultati importanti”.