L’accoltellatore del Victory non parla
Interrogato dal GIP di Vicenza Alessandro Severi, si è avvalso della facoltà di non rispondere Enrico Sganzerla commercialista 42 enne di Casaleone, nel Veronese, che sabato sera ha preso a coltellate, la fidanzata, nella discoteca Victory di Villaggio del Sole a Vicenza. La ragazza, Laura Roveri, 25 anni di Cerea nel Veronese, si trovava con amici nella discoteca vicentina. Lui si era presentato da solo, era stato presentato agli amici, poi i due si sono allontanati in un’area appartata a fianco del ristorante del locale per parlare. E’ lì che ad un certo punto le si sarebbe scagliato contro con il coltello, che l’uomo ha probabilmente portato da casa, colpendola, secondo le testimonianze con furia più volte, prima che un dipendente, con l’ausilio delle pantere riuscisse a fermarlo. L’avvocato di Sganzerla, Luca Bronzato ha dichiarato che sta esaminando la documentazione. Il suo assistito, a tre giorni dall’aggressione, starebbe realizzando pienamente la gravità dell’accaduto e si dice molto prostrato, afflitto. Solo oggi-ci dice Bronzato- ha capito quello che è successo ed ora vorrebbe parlare con la ragazza. Intanto a Cerea, la sua città, la gente è ancora incredula. Sganzerla ricopriva anche l´incarico di revisore dei conti per i Comuni di Salizzole e di Cerea e da due anni e mezzo riveste l´incarico di presidente della casa di riposo «De Battisti». Intanto la ragazza, che ieri aveva dichiarato di temere l’eventuale scacerazione di Sganzerla, è sempre ricoverata al san Bortolo, sta meglio, ma per lei rimane la prognosi di 60 giorni. Potrebbe lasciare l’ospedale entro una settimana. Descrive l’uomo come geloso, possessivo, aveva addirittura incaricato un investigatore privato di seguirla. E’ comunque, secondo la testimonianza del suo avvocato Paolo Mele senior, ancora molto frastornata confusa ed impaurita. Intanto il Gip Severi ha convalidato l’arresto con la misura della custodia in carcere per l’uomo.














