La giovane dottoressa vicentina insultata dai negazionisti: “Io, medico positivo, attaccata sui social”

“Io, medico positivo, sono stata insultata sui social”. Così Adele Di Costanzo, medico di 27 anni attaccata dai negazionisti sui social network, ha raccontato la sua paradossale esperienza intervistata da Alessio Viola a Ogni Mattina su Tv8 ieri. Di Costanzo originaria di Conegliano, vive e lavora a Vicenza. Nei giorni scorsi ha postato sui social un invito per i suoi coetanei a non sottovalutare il virus. “Due settimane fa sono stata ricoverata per Covid. Sono quindi passata dall’altro lato. Alla faccia che il covid non colpisce i giovani e sono tutti asintomatici… Ancora è incredibile come esistano negazionisti, persone che sono passate da “medici eroi” a danneggiare 70 auto di medici ed infermieri davanti agli ospedali. Persone che si fanno in 4 per i cittadini con un RISCHIO ENORME, nonostante le protezioni”. E i negazionisti, dopo questo post, le hanno rivolto insulti e minacce. “Mi hanno attaccato quelli che dicono che son tutte bugie, che il virus è stato creato ad arte. Hanno pure messo in dubbio che io sia una dottoressa data l’età, insomma mi hanno fatto passare per una bugiarda, una che si vuole mettere in mostra. Hanno scritto che era impossibile che stessi male per un mio selfie in ospedale. La maggior si è scagliata contro di me solo perché sono un medico. L’accusa più pesante è che noi non salviamo persone, le roviniamo”. “Sono molto amareggiata”, ha raccontato nei giorni scorsi al Corriere della Sera la dottoressa ripercorrendo la sua storia. Risultata positiva il 19 ottobre con forte mal di testa, febbre schizzata a quaranta in poche ore, il giorno dopo è finita in ospedale. “Sono stata molto male, ho avuto bisogno dell’ossigeno per respirare”. La dottoressa è ancor positiva e attende l’esito del tampone: “Vorrei ritornare a lavorare. Mi amareggia solo la crescente mancanza di fiducia nei medici”, ha concluso.













