Intestavano sim card all’insaputa dei clienti, multa da 100 mila euro per società vicentina

Il Giornale di Vicenza riporta la sanzione di 100 mila euro, inflitta alla società “Pld” di Arzignano, per violazione della privacy dei cittadini.

Il caso scoppiò ormai tredici anni fa, quando la Tim intestò in maniera fittizia centinaia di sim card a clienti ignari, in modo da gonfiare i numeri del portafoglio commerciale dell’azienda. A finire nella bufera fu la direzione centrale vendite della Tim, poi azzerata dall’allora ad Franco Bernabè.

Le successive indagini dei finanzieri portarono alla rivelazione che anche nel territorio berico i commercianti intestavano le sim a cittadini ignari. L’inchiesta penale a carico dei commercianti è stata archiviata, visto che avevano seguito le direttive del colosso telefonico, ma l’iter amministrativo ha fatto il suo corso, fino ad arrivare alla sanzione di 100 mila euro, infilitta alla Pld dal garante per la protezione dei dati personali.