31 Dicembre 2015 - 9.48

FUORIPORTA- Un presepe vivente e il fascino di un borgo antico

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di Bobo

Durerà fino all’Epifania e per chi è in centro Italia o si appresta a passare la notte di dell’ultimo dell’anno e i giorni successivi nelle zone dove si incontrano Toscana, Umbria e Lazio, immersi in scenari spettacolari e innumerevoli attrazioni artistiche ed enogastronomiche, deve essere una tappa da non perdere.
È il presepe vivente di Civita di Bagnoregio, uno dei borghi più belli d’Italia, noto per essere chiamato la “città che muore”, per il rischio che l’erosione della collina e della valle circostante arrivi con i calanchi che produce, solchi nel terreno che procedono e si ramificano, a cancellare questo paese fondato dagli etruschi oltre 2.500 anni fa.
Un antico insediamento, ancora oggi un luogo unico, che sembra uscito da un buco del tempo, con il suo ponte pedonale che costituisce l’unica via percorribile per accedervi.
Qui si svolge la rievocazione della natività, con la riproduzione di un insediamento romano, di accampamenti beduini, del mercato e della via in cui artigiani e commercianti vendono stoffe, frutti e spezie, mentre è attraversata dai Re Magi che giungono dopo il loro lungo viaggio dall’Oriente fino alla capanna dove Gesù bimbo viene al mondo circondato dalla sua Sacra Famiglia.
Una rappresentazione magica e suggestiva del presepe che si anima con i colori della sera accende il borgo e lo rende visibile anche dai paesi limitrofi, aggrappati sulla valle dei calanchi.
Un modo diverso e imperdibile di passare una delle giornate che introducono al 2016
Orari della rievocazione
1 Gennaio dalle ore 17,00 alle ore 19,00
2 Gennaio dalle ore 17,00 alle ore 19,00
3 Gennaio dalle ore 17,00 alle ore 19,00
6 Gennaio dalle ore 17,00 alle ore 19,00

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