27 Marzo 2017 - 10.57

ARZIGNANO – Lo scrittore, il pianista, le musiche da Battiato a Sting – Atipografia

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GIOVEDì 13 APRILE ORE 21.00

Atipografia è lieta di presentare il primo concerto reading nei nostri spazi con MASSIMIANO BUCCHI, sociologo e scrittore e ARTURO STALTERI, pianista e compositore, una delle voci storiche di Radio3.

A più di settant’anni dalla prima bomba atomica e della tragedia di Hiroshima, Massimiano Bucchi racconta la storia che va dal premio Nobel ad Einstein alla realizzazione della bomba. Il pianista compositore Arturo Stàlteri esegue al pianoforte brani legati al tema dell’atomica (Ultravox, Sting, OMD, Blondie) e altri di Battiato, Brian Eno e dello stesso Stàlteri.

“Il 6 agosto 1945, il pilota Paul Tibbets sgancia un ordigno che distrugge la città di Hiroshima. Un’esplosione di cui sentiamo l’eco ancora oggi. Ma anche una storia che arriva da lontano e che ha come protagonista un uomo chiamato Albert Einstein…
Perché Albert Einstein ricevette il premio Nobel solo nel 1922, e non per la Teoria della relatività?
Perché non andò a ritirarlo a Stoccolma dalle mani del Re di Svezia in occasione dell’abituale cerimonia?
Quale filo lega un’aspra disputa tra due autorevoli membri dell’Accademia Reale delle Scienze di Svezia con gli intrecci tra scienza e politica tra le due guerre e con il progetto e la realizzazione della prima bomba atomica?”

Grazie a una documentazione parzialmente inedita, frutto di ricerche originali presso l’Accademia Reale delle Scienze di Svezia, l’autore dà vita a un racconto affascinante che si snoda dal 1905 al 1945, tra Stoccolma, Berna, Londra, Berlino e Long Island. Fino al tragico epilogo della Seconda guerra mondiale: la bomba atomica su Hiroshima.

Musiche di Franco Battiato, Blondie, Brian Eno, Arturo Stàlteri, Sting, Ultravox.

Massimiano Bucchi è professore di Scienza, Tecnologia e Società all’Università di Trento. E’ stato visiting professor in numerose istituzioni accademiche in Asia, Europa e Nord America. Ha pubblicato una decina di libri con Routledge, Cortina, il Mulino e saggi in riviste internazionali quali Nature, Science e Public Understanding of Science. Ha ideato e cura l’Annuario Scienza e Società (Il Mulino). Il suo libro più recente è Il Pollo di Newton. La Scienza in Cucina (Guanda, 2013). Scrive di scienza e tecnologia per quotidiani (Repubblica, La Stampa-TuttoScienze, Nova24-Sole24Ore).

Arturo Stàlteri si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila. Ha studiato con Vera Gobbi Belcredi e Aldo Ciccolini. Collabora con Rai Radio 3, per la quale ha condotto numerosi programmi. Si è fatto conoscere al grande pubblico con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni settanta, che seppe mediare tra rock e classicismo. Celebri le sue interpretazioni al pianoforte delle musiche di Philip Glass e Brian Eno. Brani di Stàlteri sono stati inclusi in varie colonne sonore, tra cui “L’Amore è Eterno finché dura” di Carlo Verdone. Il suo ultimo album è “In Sete Altere – Arturo Stàlteri suona Battiato” (2014).

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