17 Dicembre 2019 - 12.44

Addestramento Polizia Locale dagli americani: opposizione e sindacati contro

Per essere aggiornato sulle notizie di cronaca di Vicenza e dintorni iscriviti al gruppo Facebook: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA Per essere aggiornato con Tviweb entra nel GRUPPO FACEBOOK TVIWEB - NOTIZIE VICENZA E PROVINCIA (Clicca qui)

La prima comunicazione stampa è del gruppo di opposizione Da adesso in poi: “La notizia dell’addestramento degli impiegati della Polizia Locale
presso la Caserma Ederle -scrivono capogruppo di “Da adesso in poi” Giovanni Selmo e il Presidente dell’associazione Nicola Fantin, condividendo totalmente le preoccupazioni espresse questi giorni anche dai sindacati di categoria. -ci lascia esterrefatti”. “Da un punto di vista pratico – aggiungono Selmo e Fantin – i campi di intervento ai quali sono abituati i militari della Ederle sono scenari di guerra o al più contesti urbani statunitensi, dove la criminalità è ben più alta che da noi e i metodi di polizia sono riconosciuti essere molto meno efficienti”.

“Una formazione del genere potrebbe avere forse senso presso il Coespu
di Via Medici e non presso la base militare di un altro Paese: da parte
di una maggioranza guidata da partiti che fanno sfoggio dell’orgoglio
sovranista, ci sembra una scelta quanto meno bizzarra. Ma soprattutto
perché i nostri agenti si formano per attività che sono di competenza di
altre forze di polizia, mentre non ricevono adeguata formazione per i
ruoli dei quali sono gli unici responsabili sul territorio?
L’impressione è che ogni nuova sparata sulla sicurezza in Città debba
essere sistematicamente scaricata sulla Polizia Locale, che ovviamente
non ha né gli strumenti né gli uomini per farvi fronte”.

Proprio i sindacati di categoria con una nota delle segretarie Generali provinciali FP CGIL – UIL FPL Giulia Miglioranza – Carola Paggin rincalzano:

“Nel venire a conoscenza, da un recente articolo del Giornale di Vicenza, che il Comune di Vicenza sembrerebbe intenzionato a formare i dipendenti del Comando di Polizia Locale attraverso l’utilizzo di un simulatore tridimensionale utilizzato dai militari USA presenti a Vicenza, FP CGIL e UIL FPL dichiarano di essere contrarie ad una simile iniziativa.

Francamente, dalle informazioni fin qui pervenute, non vediamo la necessità (né tanto meno l’opportunità) di rivolgersi ad un ente militare, che addestra personale in missioni belliche ostili, per la formazione degli operatori di Polizia Locale.
Quale relazione c’è tra simulazioni militari in campo di guerra, benché rimodulate per simulare situazioni che la stampa definisce più “basilari”, e l’attività della Polizia Locale, che opera in ambito urbano/sociale?

Ci chiediamo poi per quali ragioni l’Amministrazione non abbia eventualmente valutato di avvalersi, per la formazione del personale, di strutture già in grado di formare adeguatamente il personale di Polizia Locale, come la Questura (con gli addestratori della Polizia di Stato) e lo stesso CoESPU (istituzione che forma le unità di Polizia, di tutto il mondo, impiegate in azioni di pace, in possesso sia di personale che attrezzature all’avanguardia).

Questa scelta dell’Amministrazione comunale ci sembra, ancora una volta, improntata su una concezione della Polizia Locale che non condividiamo, in cui viene sempre più enfatizzato il suo impiego in compiti di ordine pubblico, con investimenti anche economici verso nuove strutture e nuove specializzazioni in ambiti che non riteniamo coerenti col ruolo più proprio della Polizia Locale.

Ci piacerebbe invece che si desse pari importanza alla formazione nelle materie tipiche della Polizia Locale, quali il Codice della Strada, l’infortunistica stradale, l’edilizia, l’annonaria, da tempo ritenute secondarie.
Ci piacerebbe che l’Amministrazione comunale trovasse le risorse per provvedere agli investimenti economici strutturali sulla sede di Soccorso Soccorsetto, ormai in condizioni precarie.

Ci piacerebbe che il tema dell’ordine pubblico venisse affrontato, per quanto riguarda il ruolo della Polizia Locale, fornendo agli operatori strumenti per fronteggiare le situazioni “delicate” con sempre maggiore competenza ma anche integrandosi con le funzioni di altri Servizi comunali e delle Forze di Polizia, non come se si trattasse di scenari di guerra!

Ci chiediamo infine a chi ci si riferisce quando si parla del consenso da parte della maggior parte dei dipendenti, visto che non c’è stata alcuna informativa in merito, né direttamente ai dipendenti, né alle rappresentanze sindacali.
Per quanto ci riguarda, ribadiamo ancora una volta che questa scelta dell’Amministrazione comunale va nella direzione sbagliata”.

Per essere aggiornato sulle notizie di cronaca di Vicenza e dintorni iscriviti al gruppo Facebook: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA Per essere aggiornato con Tviweb entra nel GRUPPO FACEBOOK TVIWEB - NOTIZIE VICENZA E PROVINCIA (Clicca qui)
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA