Acque del Chiampo, tecnologia anti-Pfas premiata da ASviS

La tecnologia sperimentale sviluppata da Acque del Chiampo, in collaborazione con K-INN Tech, spin-off dell’Università di Padova, ha ricevuto l’Attestato di Buona Pratica Territoriale da ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, per la sua capacità di degradare completamente i Pfas nel percolato da discarica.
Il progetto sarà presentato ufficialmente mercoledì 5 novembre alle 10:30 alla fiera Ecomondo di Rimini, allo stand B8/101 di Viveracqua, consorzio che raggruppa le 12 società del servizio idrico del Veneto, in collaborazione con Utilitalia. Sarà mostrato anche un prototipo funzionante, aperto a stampa, autorità e stakeholder pubblici e privati.
Dal 2013, anno in cui è emerso il problema dei Pfas nel vicentino, Acque del Chiampo ha investito oltre 37 milioni di euro per la sicurezza delle reti acquedottistiche e delle acque reflue. “La nuova tecnologia rappresenta un importante traguardo ma anche un punto di partenza per ulteriori sviluppi”, sottolinea il presidente Renzo Marcigaglia, evidenziando la soddisfazione per il riconoscimento di ASviS e la possibilità di avviare collaborazioni a Ecomondo.
“Questa sperimentazione dimostra la forza della collaborazione tra pubblico e privato e offre una risposta concreta alla sfida ambientale dei Pfas”, aggiunge Monica Manto, presidente di Viveracqua. Durante la fiera sarà possibile approfondire i risultati della ricerca e incontrare i partner coinvolti nello sviluppo della tecnologia, nata per coniugare innovazione, responsabilità ambientale e sostenibilità condivisa.













