VICENZA – Militari accerchiati e minacciati a Campo Marzo

Ancora disordini e illegalità a Campo Marzo, nonostante i continui controlli delle Forze dell’Ordine e l’intervento dell’Esercito. Operazioni che evidentemente non intimoriscono le decine di spacciatori che stanziano nel Parco cittadino. L’episodio, grave, dell’accerchiamento dei militari, è riportato nell’edizione odierna de Il Giornale di Vicenza (edizione cartacea pagina 12). I lagunari che presidiano il parco sono stati accerchiati, alle 15, da una decina di extracomunitari che si sono opposti all’identificazione di uno di loro. I militari hanno dovuto difendersi con i manganelli e chiamare la questura per i rinforzi. Uno dei militari è stato addirittura morso da un nigeriano di 22 anni. Tutto è iniziato quando i lagunari hanno notato un giovane di colore che reggeva in mano una bottiglia di vetro, contro l’ordinanza comunale. Il giovane si è opposto all’identificazione e in suo supporto si sono avvicinati altri stranieri che si trovavano poco lontano. I militari sono stati costretti a difendersi fino a quando, all’arrivo delle volanti della polizia, il gruppo di giovani di colore si è disperso. Alcuni si sono dileguati a piedi, altri in bici.













