VENEZIA – Rifugiato nigeriano picchia tre agenti in stazione: arrestato

(Immagine di Archivio)
Nell’ambito dei servizi di controllo per la prevenzione e la repressione degli illeciti commessi in ambito ferroviario e, in particolare, negli scali e nei treni circolanti sulla rete ferroviaria, attuato anche in sinergia con il personale del gruppo Ferrovie dello Stato, sensibilizzato a segnalare situazioni sospette e critiche, nella mattinata odierna, all’arrivo alla stazione di Venezia S. Lucia di un treno Regionale proveniente da Bologna, gli agenti della Polizia Ferroviaria del Settore Operativo dislocato presso quello scalo ferroviario, hanno proceduto all’identificazione di uno straniero che poco prima aveva tentato di eludere il controllo della regolarità del titolo di viaggio, operato da Trenitalia, nascondendosi nella toilette di una carrozza, rifiutandosi di declinare le proprie generalità.
Agli Agenti della Polizia Ferroviaria, intervenuti sul posto, l’uomo dichiarava generalità vistosamente fantasiose, tanto da indurre gli operatori ad approfondire gli accertamenti sulla sua identità negli Uffici del Settore Operativo. Nel corso delle attività di riscontro riusciva ad uscire dai locali, provando a darsi alla fuga correndo a forte velocità sulla banchina ferroviaria. Rincorso dagli operatori di polizia e immediatamente raggiunto, lo straniero iniziava a sferrare violenti colpi e calci all’indirizzo degli Agenti della Polizia Ferroviaria operanti. Finalmente bloccato e ricondotto negli uffici di Polizia l’uomo continuava a dare in escandescenze ed a tenere un comportamento violento, arrivando a ferire tre operatori di Polizia fatti oggetto di morsi, calci e graffi, per cercare di darsi nuovamente alla fuga.
Definitivamente immobilizzato e ricondotto alla calma, lo straniero veniva identificato per il ventiduenne Y.S., nigeriano, privo di precedenti penali e già in possesso della richiesta per il riconoscimento dello stato di “protezione internazionale”.
Per quanto accaduto, l’uomo veniva arrestato per resistenza, violenza a pubblico ufficiale, lesioni e false attestazioni sull’identità personale e posto a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia per essere sottoposto a rito immediato.
Gli agenti, ricorsi alle cura mediche presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “dell’Angelo”, hanno riportato lesioni guaribili tra i tre ed i dieci giorni di prognosi.













