VICENZA – Campiello: l’ex fortezza del male sempre più sicura e… blindata

A ricordarcelo è lo stesso amministratore di condominio, Marco Crestani. Solo fino ad un anno fa, il residence Campiello di Vicenza occupava frequentemente le pagine di cronaca nera di Vicenza città. Il condominio era diventato rifugio privilegiato di piccoli delinquenti. Risse, accoltellamenti, agenti di polizia locale feriti, spaccio, prostituzione, occupazione abusiva di apparatamenti. Era considerata una sorta di fortezza inespugnabile del male, qualcuno l’aveva paragonata ad Isengard di talkieniana memoria (Il Signore degli Anelli).
Ora non è più così. Il lavoro di messa in sicurezza dell’edificio (cancelli, allarmi, blindatura delle utenze, etc) abbinato al lavoro delle forze dell’ordine, l’hanno reso un condominio ‘normale’. Ultimo importante passo, il controllo da remoto delle forze dell’ordine.
“Solo undici mesi fa -ci scrivono dal Campiello- il 1 dicembre 2015, la famigerata primula rossa Brindusa, mentre la polizia ed il fabbro forzavano la serratura dell’appartamento che occupava abusivamente, fuggiva calandosi dalla finestra con due lenzuola annodate! Un film, da non credere, episodio che oggi fa anche sorridere!
Si! ci fa sorridere perchè ora, con 50 telecamere, con la chiusura regolare dei cancelli, con una vigilanza serrata su tutti e tutto ciò che si muove al Campiello – in caso di urgente necessità – ci siamo dovuti attivare per facilitare l’accesso ai Vigili del Fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Locale e ambulanze.
Da qualche giorno infatti è attivo il servizio di apertura h24 da remoto da parte di Veneto Security che già si occupa del controllo accessi del condominio.
Alle Forze dell’Ordine e di pronto intervento sarà sufficiente telefonare alla Veneto Security per entrare rapidamente al Campiello per ogni necessità.
L’asticella della sicurezza al Campiello si è alzata ulteriormente a tutto vantaggio dei residenti e della cittadinanza vicentina!”













