VICENZA – Si fa passare per il fratello… e passa dei guai

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“Siete cattivi!”, ha imprecato contro gli agenti di polizia locale di Vicenza. Saranno cattivi ma non stupidi gli agenti che hanno fermato un napoletano di 28 anni residente a Vicenza, iniziali S.S. che ha utilizzato l’identità del fratello.

Alle ore 19.05, durante il controllo del traffico in Viale Giuriolo, una pattuglia della polizia locale ha notato sopraggiungere un’auto già segnalata nei giorni precedenti per non essersi fermata all’alt degli agenti.   Anche in questo caso, il conducente, anziché fermarsi, ha accelerato, colpendo con la parte anteriore del veicolo la paletta tesa dell’agente e proseguiva la corsa.  Prontamente inseguito, è stato raggiunto in Piazza Matteotti, rallentato dal traffico.   E’ stato costretto ad accostare il veicolo al margine della strada. Gli sono stati chiesti i documenti di guida e del mezzo. Il giovane ha esibito l’assicurazione, la carta di circolazione e ha dichiarato di non avere con sé la patente né altro documento di identità, in quanto lasciati presso l’abitazione.  Su specifica richiesta, ha fornito le proprie presunte generalità che però non corrispondevano con i dati in possesso degli agenti.   Con il supporto di un’altra pattuglia, è stata raggiunta la sua abitazione, in città. A quel punto il 28enne è salito a prendere i documenti di identità.   Dalla verifica, è emerso che aveva sino a quel momento fornito le generalità del fratello convivente ed in regola con la patente di guida mentre la sua risultava scaduta e colpita da provvedimento di sospensione. Oltre alla contestazione dei verbali per non essersi fermato all’alt (art. 192 cds), per la mancanza della patente di guida (art. 80 cds) e della targa anteriore illeggibile (art. 102 cds), è stato denunciato per aver fornito false generalità (art. 495 cp).  All’atto della contestazione, oltre a maledizioni varie, ha sostenuto ripetutamente di aver sempre fornito generalità corrette e di essere vittima di una “cattiveria” da parte degli agenti.
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