VICENZA – Morto a maggio, trovati i fortunati eredi
Viveva da solo, la moglie era tornata a vivere in Inghilterra e in seguito ad un malore e al ricovero in ospedale era deceduto il 31 maggio del 2015. Quell’uomo di 83 anni, Gaetano Giovanni Marasco, residente in via Fantoni non aveva apparentemente nessun contatto diretto di qualche famigliare, nessun riferimento a qualche congiunto. In ospedale era arrivato con 500 euro nel portafogli, i documenti, il bancomat. La polizia ospedaliera ha dovuto impiegare diversi mesi per riuscire a reperire alcuni discendenti, che ora dovranno spartirsi un’eredità di 100 mila euro (a tanto ammonta il deposito bancario di cui è intestatario). Ma potrebbero esserci ancora sorprese, perché il patrimonio dell’uomo potrebbe essere ben più cospicuo (beni immobili, fondi, altri conti correnti). Stamane sono stati chiamati due dei quattro nipoti che la polizia è riuscita a rintracciare: un medico 61 enne di milano e un avvocato 59 enne. L’anziano era originario di Reggio Calabria, da qualche anno si era trasferito a Vicenza ed aveva prestato servizio alla V Ataf e dal ’99 era in pensione. Nessuno aveva reclamato il suo corpo, era stato sepolto nel cimitero cittadino a spese del Comune. Indagini difficili, anche perché dal Comune di Reggio Calabria non sono arrivati sufficienti indizi (l’archivio anagrafico incenerito da un incendio e il matrimonio celebrato a Gioia del Colle alla presenza solamente di due messi comunali che non si ricordavano alcunché). La svolta è arrivata grazie al comando di aeronautica di Verona che ha fornito un fascicolo con i dati relativi ai genitori e ai fratelli dell’uomo.














