22 Dicembre 2025 - 12.24

Invasione di polpi nel 2025: numeri record sorprendono gli esperti del Regno Unito

Il 2025 verrà ricordato come l’anno del polpo lungo la costa meridionale dell’Inghilterra. Secondo il Wildlife Trusts, un numero senza precedenti di polpi mediterranei ha popolato le acque tra Penzance in Cornovaglia e il Devon meridionale, spingendo l’ente a celebrare questa fioritura straordinaria nella sua revisione annuale dei mari del Regno Unito.

“L’entità delle catture registrate dai pescatori locali è stata circa 13 volte superiore a quanto normalmente atteso nella Cornovaglia meridionale”, spiega Matt Slater, responsabile della conservazione marina del Cornwall Wildlife Trust. Sommando i numeri, quest’anno nelle acque del Regno Unito sono stati catturati circa 233.000 polpi, un incremento enorme rispetto agli standard storici.

Il polpo comune o mediterraneo (Octopus vulgaris) è originario delle acque britanniche, ma di solito è difficile da avvistare a causa dei numeri ridotti. La combinazione di un inverno mite e di una primavera calda ha permesso a un numero maggiore di larve di sopravvivere. Anche l’abbondanza di granchi ragno negli ultimi anni ha contribuito a sostenere la popolazione.

I pescatori e i subacquei hanno potuto osservare i polpi in acque poco profonde, un fenomeno raro. Le riprese video mostrano i cefalopodi riunirsi in gruppi – insolito per animali solitari – e “camminare” sul fondale marino usando le punte dei tentacoli. In un caso, un polpo è stato perfino filmato mentre afferrava una telecamera subacquea. Slater racconta: “La prima volta che mi sono immerso al largo della penisola di Lizard quest’anno ho visto cinque polpi. E sono grandi: alcuni raggiungono un metro e mezzo di diametro“.

Storicamente, la fioritura di polpi di questa portata era stata osservata solo nel 1950, con dati precedenti risalenti addirittura al 1900. Un altro inverno mite fino al 2026 potrebbe consentire una seconda fioritura consecutiva, come già accaduto in passato.

Oltre ai polpi, il Wildlife Trusts segnala altri avvistamenti record lungo le coste britanniche: un numero mai visto di foche grigie in Cumbria e di pulcinelle di mare a Skomer. Sono stati inoltre osservati animali insoliti per la zona, come la lumaca di mare Capellinia fustifera nello Yorkshire e la bavosa variabile al largo del Sussex, solitamente presente solo nel sud-ovest del Paese.

Tuttavia, l’anno non è stato privo di emergenze ambientali. Ruth Williams, responsabile della conservazione marina, ricorda due gravi incidenti: la collisione di una petroliera nel Mare del Nord a marzo e, a novembre, il rilascio di tonnellate di biosfere al largo del Sussex. “Il personale e i volontari dei Wildlife Trust stanno compiendo enormi sforzi per proteggere e ripristinare le nostre coste”, conclude Williams.

Il 2025 rimane quindi un anno memorabile per la fauna marina britannica, tra sorprese straordinarie, fioriture record e sfide ambientali da affrontare con urgenza.

Potrebbe interessarti anche:

Invasione di polpi nel 2025: numeri record sorprendono gli esperti del Regno Unito | TViWeb Invasione di polpi nel 2025: numeri record sorprendono gli esperti del Regno Unito | TViWeb

Testata Street Tg Autorizzazione: Tribunale Di Vicenza N. 1286 Del 24 Aprile 2013

Luca Faietti Direttore Fondatore ed Editoriale - Arrigo Abalti Fondatore - Direttore Commerciale e Sviluppo - Paolo Usinabia Direttore Responsabile

Copyright © 2025 Tviweb. All Rights Reserved | Tviweb S.R.L. P.Iva E C.F. 03816530244 - Sede Legale: Brendola - Via Monte Grappa, 10

Concessionaria pubblicità Rasotto Sas

Credits - Privacy Policy