370 mila euro estorti, 14mila telefonate in 2 anni e minacce a Don Bizzotto: 6 arrestati

Le continue e pressanti richieste di denaro avvenivano sia presso la sede dell’associazione “Beati i Costruttori di Pace” in presenza di Don Albino Bizzotto, 81 enne prete originario di Cassola e fondatore dell’associazione, sia mediante l’effettuazione di circa 14.000 telefonate: i sei finiti in manette, insieme ad altre cinque persone, hanno sistematicamente manifestato al Don Bizzotto esigenze e stati di bisogno del tutto inesistenti, non mancando di promettere invano la restituzione delle somme ricevute. In tutto, in due anni, i criminali hanno estorto al religioso circa 370mila euro.
E così, 70 finanzieri sono entrati in azione e hanno dato esecuzione, nelle province di Padova, Venezia e Vicenza, a un’ordinanza nei confronti di undici persone di etnia sinti, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per sei di loro, il divieto di dimora in Veneto per altri quattro e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un’ultima persona.
Sono state eseguite anche decine di perquisizioni nei confronti dei responsabili, indagati anche per i reati di atti persecutori e violazione di domicilio.













