VICENZA – Forza Nuova-Bocciodromo, alta tensione sabato 15

(foto della contro-manifestazione del Bocciodromo in Viale Milano lo scorso 11 ottobre. Lo stesso giorno Forza Nuova stava sfilando in Viale Milano)
Sabato 15 novembre si annuncia clima ad alta tensione fra Forza Nuova e Bocciodromo in vista della visita a Vicenza di Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova che sarà in città per tenere una conferenza sulla presenza militare americana a Vicenza, in seguito al caso della violazione del regime di quarantena da parte di un soldato americano, ricoverato all’ospedale San Bortolo.
Con un comunicato il Bocciodromo annuncia una giornata di mobilitazione. Leggiamo dal comunicato che verrà organizzata “per manifestare tutta la nostra ostilità di fronte alla presenza di uno dei fondatori negli anni settanta del movimento “Terza Posizione”. Sospettato di implicazione nella strage alla Stazione di Bologna e nel terrorismo di estrema destra degli anni settanta, è stato poi arrestato a Londra il 12 settembre 1982 per i reati di banda armata e associazione sovversiva.
Rifiutiamo nettamente questa strumentalizzazione della “questione ebola” per alimentare paura, xenofobia e guerra tra poveri. Dal 2006 ad oggi Vicenza e i vicentini hanno dimostrato la loro contrarietà alla presenza delle basi americane nel territorio attraverso manifestazioni, iniziative, convegni fino al taglio delle reti del Dal Molin, della Fontega e della Pluto. Vivono quotidianamente sulla loro pelle gli effetti delle servitù militari, dalla sottrazione di territorio ai continui episodi di stupri, passando per la distruzione del sistema di drenaggio nell’area del Dal Molin che porta a frequenti allagamenti nella zona in caso di piogge consistenti.
Fiore può stare tranquillamente a casa sua, sia perché non abbiamo bisogno di farci spiegare cosa siano le servitù militari e sia perché Vicenza è una città accogliente, che non accetta la presenza di fascisti di vecchia e nuova data”.













