I pensionati? servono a fare cassa…

Mentre si approva la legge di Stabilità cominciano già le proteste. Se da un lato Renzi dichiara l’estensione degli 80 euro ad altre categorie, dall’altro diventano sempre più pressanti le richieste di categorie che puntualmente vengono dimenticate. Le categorie che forse avrebbero più bisogno di un segnale, che, oltre a non ricevere il bonus, si vedono la tassazione a diversi livelli aumentare. Una beffa insomma. Sale oggi la protesta dei pensionati di Confartigianato Vicenza.
“I pensionati sono stati finora il facile bersaglio degli ultimi governi per ‘fare cassa’, in particolare con il taglio della perequazione. Adesso sono caduti nel dimenticatoio”. Lo dichiara Gino Cogo, presidente dei pensionati Anap di Confartigianato Vicenza, commentando la Legge di Stabilità. “Il bonus di 80 euro – prosegue Cogo – è stato confermato per i lavoratori dipendenti ma non è stato esteso ai pensionati, come era stato più volte promesso. Eppure, stando agli ultimi dati Inps, quasi la metà dei pensionati percepisce meno di 1.000 euro al mese e in oltre due milioni hanno una pensione al di sotto di 500 euro”. Secondo Cogo, “non è tollerabile che non ci sia la benché minima attenzione verso i pensionati che vivono in condizione di povertà. Chiediamo con forza al Governo e al Parlamento di trovare una soluzione immediata, equa e mirata, a questo problema. Tenendo conto, in particolare, di quanti non hanno altri redditi oltre la pensione”. Conclude il presidente dei Pensionati Anap di Vicenza: “Non dimentichiamoci che anche la Comunità Europea ha evidenziato l’inadeguatezza delle nostre pensioni minime. E dell’opinione dell’Europa, di questi tempi, non possiamo certo non tener conto”.













