Tunisino ruba scooter: investe e ferisce una donna, poi scappa. È già libero. Giovine interroga il ministro Nordio: “Sia verificata la scelta del giudice”

Aggiornamento
Ha seminato il caos lungo la pista ciclabile di contra’ Vittorio Veneto, viaggiando a velocità sostenuta e in contromano in sella a un ciclomotore rubato, ignorando l’alt della polizia locale e investendo una ciclista. È finito in arresto Skander Nasri, 29 anni, tunisino irregolare in Italia, protagonista del movimentato episodio avvenuto alle 19.20 di lunedì 28 luglio.
L’uomo è stato avvistato dalla pattuglia antidegrado della polizia locale nei pressi del Patronato XIII, mentre imboccava la ciclabile da contra’ Pusterla nella direzione opposta al senso di marcia. All’intimazione di fermarsi, il 29enne ha accelerato la fuga verso Ponte degli Angeli, proseguendo in contromano. Durante la corsa ha investito una ciclista di 30 anni che arrivava in senso opposto, facendola cadere a terra. La donna ha riportato lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Senza prestare soccorso, l’uomo ha tentato nuovamente la fuga.
A bloccarlo è stata una seconda pattuglia della polizia locale, sopraggiunta a supporto. Nonostante la resistenza opposta agli agenti, il 29enne è stato infine immobilizzato e arrestato.
Dagli accertamenti è emerso che il ciclomotore era stato rubato poco prima in viale Crispi e che l’uomo era sprovvisto di patente, mai conseguita, e di documenti di identità. L’arresto è scattato con le accuse di omissione di soccorso, resistenza a pubblico ufficiale e furto di motociclo. A suo carico anche diversi verbali per guida senza patente, circolazione in senso vietato, eccesso di velocità, mancato uso corretto del casco e inosservanza dell’alt imposto dagli agenti.
Il ciclomotore è stato restituito al legittimo proprietario. Il giudice ha convalidato l’arresto ma ha disposto la remissione in libertà dell’uomo, rigettando la richiesta di misura cautelare avanzata dal vice procuratore onorario. L’uomo andrà a processo.
GIOVINE (FDI): «INTERROGAZIONE AL MINISTRO NORDIO. SIA VERIFICATA LA SCELTA DEL GIUDICE CHE HA DISPOSTO IL RILASCIO IMMEDIATO DEL TUNISINO»
«Ho presentato in data odierna un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in merito alla vicenda avvenuta la scorsa notte a Vicenza e riportata con evidenza dalla stampa locale. Un cittadino tunisino di 29 anni, irregolare sul territorio nazionale, privo di patente e alla guida di uno scooter rubato, ha forzato l’alt della polizia locale, investendo una donna lungo la pista ciclabile di contra’ Vittorio Veneto e dandosi alla fuga senza prestare soccorso.»
Lo dichiara il deputato vicentino di Fratelli d’Italia Silvio Giovine, che aggiunge: «Nonostante la gravità dei fatti – che comprendono reati come ricettazione, lesioni, fuga, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente – l’uomo è stato rimesso in libertà dal giudice competente già poche ore dopo, con la sola fissazione di un’udienza per il prossimo novembre. Una decisione che lascia sinceramente sconcertati e su cui è doveroso fare piena luce.»
Nell’interrogazione parlamentare, Giovine chiede al Ministro Nordio – al quale conferma piena fiducia nel percorso di riforma della giustizia intrapreso dal Governo – di verificare la decisione del magistrato, la corretta applicazione della legge a tutela della vittima dell’episodio e della sicurezza dei cittadini.
«Come Fratelli d’Italia – conclude Giovine – abbiamo fatto della giustizia giusta e della tutela della legalità un punto cardine dell’azione di governo. Decisioni come quella che siamo costretti a commentare minano la fiducia dei cittadini e mortificano l’impegno delle forze dell’ordine o, in questo caso, degli agenti della polizia locale. Ho chiesto al Ministro di verificare la scelta del magistrato e valutare se sia necessario un intervento affinché episodi di questo tipo non rischino di diventare prassi nei tribunali italiani.»













