VICENZA – Santa Bertilla in ostaggio, opposizioni all’attacco
Abbiamo intervistato nei giorni scorsi i residenti di Santa Bertilla ed abbiamo raccontato dei diversi episodi di microcriminalità che interessano il quartiere a ridosso del centro cittadino di Vicenza, fino a poco tempo fa tranquillo. Vandalismo, furti, rapine e un mini campo rom installato nel parcheggio interno delle Fornaci stanno alzando il livello di attenzione anche su questa parte di Vicenza. Alcuni esponenti delle opposizioni si stanno muovendo e lanciano un appello-accusa all’amministrazione per la scarsa attenzione prestata verso le proteste dei cittadini. Si dovrebbe fare come fanno Verona, Padova e Treviso… in sostanza. Pugno di ferro.
Matteo Celebron, segretario cittadino della Lega Nord: “Il problema della sicurezza che investe la città riguarda diverse zone -ci dice- a cominciare da via Gorizia. Sentendo il Comune e l’assessore alla Sicurezza Dario Rotondi sembra che non si possa fare nulla. Niente di più vero. In altre città capoluogo come Verona, Treviso e Padova si è intervenuti. Si è impegnata più assiduamente la Polizia Locale nelle zone critiche e non si fanno solo multe agli automobilisti. Anticipo che su Santa Bertilla ci stiamo muovendo e interverremo con proposte concrete. A cominciare dallo sgombero immediato dei mini campi nomadi abusivi. Si possono mandare via subito, si possono controllare in modo più massiccio gli appartamenti abitati da abusivi, i negozi irregolari. A Vicenza sembra che non si possa far niente. Non sono ammissibili assembramenti di carovane in un quartiere inglobato ormai nel centro come Santa Bertilla. I cittadini sono abbandonati a loro stessi. Non c’è più tempo”.
Francesco Rucco, consigliere di Idea Vicenza: “Credo che ci siano delle situazioni di cui si sta perdendo il controllo. Santa Bertilla ne è un esempio. E’ necessario che Polizia Locale e forze dell’ordine mettano all’ordine del giorno del prossimo comitato sicurezza la situazione di pericolo in alcune zone pericolose come Santa Bertilla e San Pio X. La polizia locale da sola non ce la può fare. Una task force con un presidio permanente nelle ore di pericolo è fondamentale per fare qualcosa di concreto. Il mini campo rom va sgomberato, senza se e senza ma. Immediatamente, come facevano a suo tempo Sorrentino e Conte per andare ancora più indietro”.
Non usa mezzi termini Claudio Cicero di Vicenza a 360°: “Sono esterrefatto! -protesta Cicero- quando i nomadi si fermarono in via Carso li feci sgomberare subito. Come mai ora nessuno interviene? Lo stesso in Mercato Nuovo. Perché nessuno interviene? A mio tempo non davo nemmeno 24 ore a chi si fermava abusivamente. Quando andavano via ci facevo mettere i panettoni per impedire ulteriori soste. E’ evidente che questa amministrazione se ne frega di questi problemi. Cosa stanno facendo? La loro politica di sicurezza è un fallimento totale, in primis la gestione degli zingari. Sto ancora aspettando le cifre delle determine dirigenziali sui fondi erogatia qualsiasi titolo ai nomadi e sul tema continuerò a rompere i coglioni. Ho abitato a Santa Bertilla, era un quartiere splendido. Se queste manifestazioni di intolleranza sono frutto di queste presenze abusive, è ancora peggio. Esistono i campi ufficiali, come viale Cricoli e… tutto il resto è noia. Devono andare via, non si sosta! divieto totale! Aggiungo che proporrò per Cricoli la rotazione degli ‘inquilini’ perché sono nomadi. Infine dico che non abbandonerò gli abitanti di Santa Bertilla”.














