VICENZA – Biglietti autobus, le tabaccherie abbandonano AIM

Le tabaccherie nelle quali si trovano i biglietti AIM sono passate da 200 a 61 (44 in città) nel giro di 15 mesi in molti quartieri cittadini fornirsi del titolo di viaggio è diventato molto più difficile. Sono queste le cifre di una guerra fra AIM e tabaccai, ma non è finita. Molti punti vendita sono in scadenza di contratto e, stando alla Fit Confcommercio cittadina, non lo rinnoveranno. I quartieri scoperti sono Bertesina, S. Andrea e Maddalene, dove è ormai impossibile trovare un biglietto dell´autobus. Il problema sono i margini di guadagno, passati negli anni dal 3,5% allo 0,5% con l’aggravante di un acquisto minimo di 750 euro e richiesta di fidejussione. Inoltre, se a metà mese finiscono i biglietti, bisogna aspettare il mese seguente per chiederne altri. Una volta, invece, bastava andarli a prendere. Alternativa, gli utenti devono acquistare il biglietto sull’autobus a 2 euro, anziché a 1,30. Modalità diversa con Ftv, invece, per cui basta una telefonata e il giorno dopo arriva la quantità richiesta di biglietti. Se è vero che si possono acquistare con un sms, resta il problema per anziani e turisti, in qualsiasi altra città basta fermarsi in edicola. A Vicenza, evidentemente, non più.

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