Vicentino: Il figlio morì per un ritardo nelle cure oncologiche, a processo i genitori

Udienza fissata per il 21 ottobre davanti alla Corte d’Assise di Vicenza
VICENZA, 11 settembre 2025 – Si terrà il 21 ottobre, in Corte d’Assise a Vicenza, il processo nei confronti di due genitori accusati dalla procura berica di aver posticipato le cure oncologiche del figlio adolescente, poi deceduto all’ospedale San Bortolo.
Il procedimento è stato rinviato a giudizio dopo l’udienza preliminare di questa mattina, presieduta dal Gup. Secondo il pubblico ministero Paolo Fietta, la coppia avrebbe rimandato i trattamenti necessari per garantire la sopravvivenza del ragazzo, alunno delle scuole medie, pur avendo consultato almeno cinque medici.
Il caso era stato segnalato inizialmente dai Servizi sociali alla procura dei Minori, e il giovane, dopo essere stato visitato in più strutture ospedaliere, era infine arrivato a Vicenza, dove è morto all’inizio dello scorso anno. Parallelamente la procura aveva già avviato un’inchiesta, raccogliendo un articolato dossier.
I genitori, difesi dall’avvocato Lino Roetta del foro vicentino, respingono le accuse e presenteranno in aula la propria versione dei fatti.













