Fuga spericolata dopo il furto: arrestati due banditi dopo inseguimento e uno schianto

I Carabinieri della Stazione di Enego hanno arrestato ieri due uomini, ritenuti responsabili di rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, dopo un inseguimento lungo la statale 47 “Valsugana” che ha creato momenti di grande tensione.
Intorno alle 16:30, a Primolano, un 79enne di Pedavena (BL), mentre era alla guida del proprio veicolo, è stato tamponato da una Kia Sportage nera. Scendendo per verificare il danno, è stato aggredito dai due occupanti del mezzo, parzialmente travisati, che lo hanno spinto a terra e gli hanno strappato il borsello contenente il portafoglio, circa 40.000 euro in contanti e 45 grammi di oro, ritirati poco prima presso un esercizio commerciale di Creazzo (VI) e destinati alla ditta orafa del figlio a Feltre (BL).
I rapinatori si sono dati alla fuga verso Bassano del Grappa. Grazie all’analisi dei varchi stradali e dei lettori targhe, i Carabinieri hanno intercettato la Kia a Rosà (VI). Alla vista dei militari, i fuggitivi hanno invertito la marcia e hanno proseguito la corsa ignorando gli alt, tamponando una Smart e tentando di evitare ulteriori pattuglie, fino a rimanere bloccati tra due autocarri e un muro.
I due, un 35enne di Piove di Sacco (PD) e un 30enne di Cavarzere (VE), sono stati fermati dai Carabinieri e condotti in ospedale per accertamenti: sono stati dimessi senza prognosi. Nel veicolo è stato recuperato quasi tutto il denaro (39.170 euro) e il portafoglio, mentre l’oro non è stato rinvenuto.
A seguito delle formalità di rito, il Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Vicenza ha disposto l’associazione dei due arrestati presso la casa circondariale locale, in attesa della convalida.













