VENETO – Sanguinosa rapina a Cavallino: fermato un nomade

Pochi giorni dopo il tentato colpo avvenuto a Cavallino Treporti, i Carabinieri di San Donà hanno fermato a Maserada sul Piave Sandro Levak, 55enne di origini romane ma residente nella zona, ritenuto il quarto individuo coinvolto nell’episodio. L’uomo è già noto alle autorità per una serie di reati (truffa, furto aggravato ed estorsione).

La rapina alla quale avrebbe partecipato come complice è avvenuta domenica sera a Ca’ Ballarin di Cavallino Tre Porti, un luogo isolato, prendendo di mira gli anziani proprietari. Le urla hanno richiamato l’aiuto della famiglia, dando inizio a una colluttazione. Durante lo scontro, Maurizio Biondo è stato colpito alla testa con la pistola, mentre suo figlio Alberto è stato ferito a una gamba da un colpo di arma da fuoco. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi.

La sua auto è stata avvistata nelle vicinanze del luogo del crimine. Dal mezzo sono scesi tre uomini. Una testimonianza ha confermato di aver visto Levak salire rapidamente sull’Astra una volta udito l’elicottero del 118, mentre i tre aggressori sono fuggiti a bordo di un’altra auto rubata, seguiti dalla vettura di Levak pochi minuti dopo.

L’auto e tre telefoni cellulari sono stati sequestrati.