15 Maggio 2015 - 9.20

TV – Stacchio da Santoro, Zancan travolge Speranza (PD)

zancan santoro speranza

Prima serata per il benzinaio Graziano Stacchio e il gioielliere Roberto Zancan, ospiti della trasmissione Servizio Pubblico condotta da Michele Santoro su La7. Temi, immigrazione e sicurezza con il leader della Lega Matteo Salvini collegato. Non è passata inosservata la reazione furibonda di Roberto Zancan contro il deputato del PD Roberto Speranza. Il dibattito aveva mantenuto toni pacati, ma a far perdere le staffe a Zancan è stato l’intervento di Speranza. Con una decina di premesse, preamboli, il deputato del PD ha innervosito non solo il gioielliere ma a quanto pare anche gli spettatori in studio che hanno acclamato Zancan. Tutto comincia quando Speranza premette in modo decisamente prolisso, che la rapina è stata un momento drammatico, che c’è il dramma della morte di una persona. Probabilmente a innervosire Zancan era il suo tono politichese prolisso e buonista à la page. “Il vero sconfitto è lo Stato. Attenzione perché se il messaggio che diamo all’esterno è che il cittadino è da solo e che ci si può difendere da soli (…e ancora…) siamo di fronte alla drammaticità di un evento che sto vivendo drammaticamente…”. Più o meno alla quinta volta che Speranza pronunciava la parola ‘drammaticamente’ o ‘drammatico’ Zancan si è alzato in piedi urlando: “Se quell’uomo restava a casa sua non succedeva niente. Lei non sa nulla del nostro territorio, lei non sa quello che fanno quotidianamente questi zingari! Venga in Veneto a vedere e a toccare con mano!”.
Continua speranza: “Dico solo che la ricetta della politica non deve essere quella di lasciare il cittadino…”. Viene nuovamente interrotto da Zancan in piedi: “Lo stato non c’è, non c’è stato e non ci sarà domani. Lasciate che le forze dell’ordine facciano il loro lavoro. Io continuerò a difendermi se nessuno lo farà! Vi preoccupate di tante cagate e non toccate i problemi seri dei cittadini che vi pagano lo stipendio”. A questo punto scatta una quasi inopinata standing ovation degli spettatori.
Continua Speranza: “C’è bisogno di più Stato”. E Zanca: “Ma chi sta governando io o voi!?”.

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