Sesso, vicentini i più noiosi del Veneto

Graduatorie di questo genere rischiano di diffondere luoghi comuni su questa o quella città, questa o quella provincia, ma… di fronte ai dati, non ci resta che documentarli. Difficile fare una classifica di chi è più attivo, sveglio, propositivo nel sesso. Un metro di misura ce lo offre la Durex, nota marca di preservativi che ogni anno stila la classifica Loveville, o campionato nazionale dell’amore, una sorta di competizione fra le città italiane nella quale si misura l’energia, la passione in base alle vendite di prodotti per il sesso, dal pleasure gel ai sex toys ai condom. In base a tale classifica risulta che, nonostante la proverbiale agiatezza economica della nostra provincia, i vicentini sono fra i meno attivi del Veneto. Nel 2013 vinse questa competizione Bologna e quest’anno ha vinto Roma. La capitale si è imposta on una spesa totale di prodotti sessualmente utili che ammonta a 5.812.000 in sei mesi de gara. In testa alla classifica ci sono le città del Nord. L’ultima invece è Potenza con 195.000 euro spesi in condom e 77.000 spesi in pleasure sexy e sex toy. Secondo i sessuologi gli indici di vendita de questi prodotti mostra quanto la gente di un’area territoriale sia propensa a divertirsi. Dallo studio emerge anche che i italiani fanno sesso mediamente 9 volte al mese. Ricapitolando Roma prima, Genova seconda Bologna terza e Padova quarta. Treviso è settima, Verona ottava, Venezia 14esima, Rovigo 25a, Belluno 26a e Vicenza, ahimè 27esima. Niente male nella media italiana ma all’ultimo posto nella media veneta.













