4 Ottobre 2017 - 15.03

SCHIO – Comitato Primanoi: “Per aiutare una famiglia di nomadi buttati nel cesso 300mila euro”

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Lunedì sera consiglio infuocato a Schio dove, a margine della discussione in consiglio comunale sui 300mila euro spesi per i progetti di integrazione, Alex Cioni del comitato PrimaNoi ha sollevato il caso dei troppi soldi spesi per aiutare la famiglia Helt, nomadi Sinti. “Dopo anni di silenzio e di complicità delle vecchie amministrazioni comunali, ecco finalmente un po’ di numeri sui costi derivanti dai progetti di inclusione sociale, come amano definirli quelli del centro-sinistra, spesi a beneficio dei vari componenti della famiglia Helt – è quanto ha affermato Alex Cioni – abbiamo sempre sostenuto la contrarietà a questo approccio cocciutamente imposto alla città dalla sinistra che governava la città, perché dall’altra parte non v’era mai stata la reale intenzione di mutare il loro parassitario e criminoso stile di vita. Vogliono fare i nomadi? Lo facciano liberamente ma a loro spese rispettando la legge, il che deve prevedere anche la completa scolarizzazione dei minori. Elemento tutt’altro che scontato e spesso trascurato dai genitori”. “Il consigliere Alessandro Gori ha permesso alla città tutta di venire a conoscenza di dati importanti sui costi e sul fallimento del progetto di integrazione dei Sinti – ha concluso Cioni -molto bene che buona parte di questa famiglia, per un motivo o per un altro, abbia abbandonato la terra scledense”.

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