18 Ottobre 2016 - 9.53

ROMANO – Ricattava italiana, arrestato nuovamente marocchino

Per restare aggiornati sulle notizie di Schio e dell'Alto Vicentino iscriviti alla pagina SCHIO – THIENE – BASSANO - ALTO VICENTINO NEWS

I Carabinieri della Stazione di Romano d’Ezzelino hanno arrestato il marocchino 35enne Malih Nabil per violazione ripetuta delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. L’uomo era già stato tratto in arresto nel maggio scorso dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa.
I militari avevano accertato che era responsabile dei reati di estorsione e ricettazione ai danni di una cittadina italiana.
Il Nabil aveva, infatti, in suo possesso un telefono cellulare provento di furto, per cui aveva contattato la proprietaria e le aveva chiesto 150 euro in cambio della restituzione.
img_2034I Carabinieri avevano organizzato quindi apposito servizio per coglierlo nella flagranza dei reati di estorsione e ricettazione.
Dopo l’arresto, regolarmente convalidato, era stata applicata al marocchino la misura dell’obbligo di dimora e permanenza in casa nelle ore serali.
I Carabinieri di Romano d’Ezzelino hanno accertato ripetute mancanze del Nabil nel rispettare le prescrizioni; raccogliendo gli elementi probatori i militari della Stazione di Romano hanno quindi richiesto all’Autorità Giudiziaria un aggravamento della misura coercitiva in atto.
Il 15 ottobre sono dunque scattate nuovamente le manette per il Nabil, arrestato dai Carabinieri di Romano d’Ezzelino e posto agli arresti domiciliari.
L’attività è stata resa possibile dal continuo impegno dei Carabinieri sul territorio, volto anche a monitorare costantemente ogni soggetto potenzialmente pericoloso per la comunità.

AGGIORNAMENTO
Il giudice dott.ssa Garbo, al termine del giudizio direttissimo nei confronti dell’arrestato CANI Bilbil, ha convalidato l’arresto, nonché ha disposto la presentazione quotidiana alla P.G. con obbligo di firma.
Nella circostanza il Giudice ha anche ordinato la confisca e la distruzione della sostanza stupefacente sequestrata ed ha disposto il sequestro conservativo della somma di euro 2700 rinvenuta durante la perquisizione domiciliare.
Cani Bilbil è stato infine condannato, su applicazione del patteggiamento, alla pena di anni 1 di reclusione ed euro 2000 di multa, con sospensione condizionale.

Per restare aggiornati sulle notizie di Schio e dell'Alto Vicentino iscriviti alla pagina SCHIO – THIENE – BASSANO - ALTO VICENTINO NEWS
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA