PADOVA: Bitonci sfiduciato dalla maggioranza

Sembrava rientrata qualche settimana fa, ma il decisionismo di Bitonci – o i veleni del resto del Centodestra – non hanno pagato. E’ caduta la giunta comunale di Padova, guidata dal sindaco leghista. Ieri sera poco prima mezzanotte sono arrivate le dimissioni presentate da 17 dei 32 consiglieri di Palazzo Moroni, che hanno così certificato la sfiducia al sindaco, compresa l’ultima, quella della consigliera Fernanda Saia, sorella dell’assessore Maurizio e segno della frattura insanabile con l’ormai ex sindaco. Davanti ad un notaio si sono presentati per sottoscrivere l’atto formale i consiglieri di Pd, M5S, Forza Italia, Padova 2020, e altri che dai gruppi della maggioranza erano già passati al gruppo misto. L’epilogo è arrivato al termine di un lungo scontro interno alla maggioranza, soprattutto tra Lega e Fi. “Abbiamo preso atto dell’implosione della maggioranza del sindaco Bitonci – ha spiegato il segretario provinciale del Pd Massimo Bettin – era evidente che nonostante i suo disperati tentativi era impossibile proseguire in una guida dignitosa, efficace e svolta nell’interesse collettivo”. Ora vi sarà la nomina di un commissario prefettizio che traghetterà l’amministrazione fino alle nuove elezioni nella prossima primavera.













