Montagna – Doppio intervento: 22enne precipita per 100 metri e malore sul Ponte Tibetano

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Malore nei pressi del ponte tibetano in Val Sorda, escursionista soccorsa con l’elicottero
Grave caduta sul Monte Grappa: 22enne precipita per oltre cento metri, salvata nel bosco
Marano di Valpolicella (VR), 20 luglio 2025 – Un’escursionista 54enne di Ferrara è stata soccorsa nel pomeriggio in Val Sorda, una cinquantina di metri a monte del ponte tibetano, sul versante di Malga Biancari, dopo aver accusato un improvviso malore respiratorio. La donna, che aveva perso l’equilibrio e si era accasciata a terra, è stata assistita inizialmente dal compagno e da alcuni passanti fino all’arrivo dell’elicottero di Verona Emergenza.
Il tecnico di elisoccorso, calato con il verricello nelle vicinanze, ha raggiunto la 54enne e, in accordo con il medico, ne ha valutato le condizioni. Dopo essere stata spostata in un punto più agevole per l’imbarco, la donna è stata trasportata all’ospedale di Negrar per gli accertamenti del caso.
Pieve del Grappa (TV), 20 luglio 2025 – Poco prima delle 16, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, già impegnato in un intervento a supporto del personale sanitario del Suem di Crespano per un altro malore, è stato dirottato in un’operazione complessa sul Monte Frontal, dove una 22enne di San Zenone degli Ezzelini (TV) era precipitata da una scarpata rocciosa per oltre cento metri, terminando la caduta nel bosco sottostante.
A lanciare l’allarme è stato il padre, contattato direttamente dalla giovane, che aveva ripreso conoscenza dopo l’impatto e, pur ferita alla testa, era riuscita a fornire indicazioni utili sulla sua posizione, a valle del sentiero numero 102. L’elicottero di Treviso Emergenza ha iniziato immediatamente le operazioni di sorvolo, ma la fitta vegetazione ha impedito una localizzazione immediata. È stata la stessa ragazza a fornire riferimenti visivi all’equipaggio, consentendo così al tecnico di elisoccorso di calarsi tra gli alberi con un verricello da 60 metri.
Una volta raggiunta, alla base di un costone roccioso, il soccorritore è stato affiancato dal medico e dall’infermiera che hanno prestato le prime cure per un trauma cranico con ferita e un taglio profondo alla gamba. Vista la difficoltà dell’area, è stato richiesto il supporto di una squadra a terra del Soccorso alpino: tre volontari sono stati imbarcati a Crespano e trasportati sul posto per allestire uno spiazzo utile al recupero.
La ragazza è stata quindi imbarellata, issata a bordo dell’eliambulanza e trasferita all’ospedale di Treviso. La squadra a terra ha fatto rientro a piedi.













