18 Maggio 2015 - 9.18

EXPO – Il cibo vicentino che conquista il mondo

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Le eccellenze culinarie vicentine arrivano all’Expo…e conquistano tutti. Vicenza ha fatto centro. Ed a conquistare il podio sono state le tipicità, il frutto del lavoro che il mondo agricolo quotidianamente svolge, con passione e dedizione, senza arrendersi alle avversità ed alla burocrazia disincentivante. La visita di sabato 16 maggio della delegazione vicentina all’Esposizione universale a Milano, infatti, è stata partecipata, coinvolgente e sotto il segno della capacità di Coldiretti Vicenza di fare squadra. “La risposta dei produttori è stata straordinaria – ha spiegato il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – ed anche la loro capacità di lavorare assieme ai colleghi e riconoscendo il ruolo di Coldiretti di associazione di categoria in grado di fare opinione e trasmettere un forte messaggio al consumatore ed al mondo politico-istituzionale”. Emozionante e pieno di vitalità il momento di confronto dei Consorzi di tutela, riuniti grazie a Coldiretti per l’occasione, con i giovani studenti dell’Alberghiero di Recoaro Terme. Al padiglione di Coldiretti, “No farmers, no party”, fin dai primi momenti si è respirato vicentino, con la degustazione dei formaggi tipici, in diverse stagionature, grazie alla collaborazione con Latterie Vicentine, e l’abbinamento ai vini del territorio.
I protagonisti della giornata. Ad accendere le luci dello spettacolo di tipicità beriche sono state le eccellenze dell’agroalimentare: l’Asparago bianco di Bassano Dop con il Consorzio di tutela, la Ciliegia di Marostica Igp con il Consorzio di Tutela, l’Asiago Dop nelle sue diverse stagionature, con il Consorzio di tutela e Latterie Vicentine, i vini della zona Lessini Durello, Tai Colli berici, Recioto di Gambellara con la collaborazione delle Cantine Collis e Colli Vicentini. Ed ancora: la polenta di Mais Marano con il Consorzio, la grappa vicentina ed il simpatico aperitivo B-Happy della Distilleria Brunello con le sedute “spiritiche”, le confetture di ciliegia di Marostica Igp dell’azienda Rivagranda e le confetture di fichi di Corradin di Bonora Alessandra, la particolarità del miele allo zafferano il Lekkerle di Malgasiago di Gnesotto Massimiliano, la sopressa dei Tre Archi ed alcune sorprese legate alle erbe ed ai profumi di montagna.
L’incontro con gli studenti dell’Alberghiero di Recoaro Terme. “I giovani sono la nostra linfa – ha aggiunto il presidente Martino Cerantola – perciò abbiamo pensato di promuovere un momento formativo con i Consorzi di tutela, per trasmettere l’importanza dei marchi e veicolare il messaggio forte che le tipicità rappresentano un volano per i territori complessivamente intesi”. Nel corso dell’incontro è stato proiettato l’evocativo documentario “Capindo la Late”, dedicato all’Altopiano dei Sette Comuni ed al suo patrimonio di biodiversità, con una serie di percorsi tematici ed approfondimenti sul tema dell’alimentazione e delle eccellenze del territorio.
Il pranzo e la cena del Team green degli chef di Campagna Amica. Sette esperti di tradizione nel piatto, il Team green degli chef di Campagna Amica, guidati dal presidente regionale di Terranostra, Diego Scaramuzza, convertito all’agriturismo dopo una carriera in un ristorante stellato di Venezia, hanno proposto i pasti a km zero. Nel menù vicentino: salumi tipici, risotto all’Asparago Bianco di Bassano Dop, una fantasia di formaggio Asiago Dop con lo straordinario miele allo zafferano e, per finire in dolcezza, la crostata di ciliegia di Marostica Igp. Naturalmente il tutto in abbinamento con i migliori vini del territorio (Spumante Lessini Doc Brut, Sauvignon Colli Berici Doc, Barbarano Doc Colli Berici e Spumante recioto Gambellara Doc) e con la grappa vicentina.
Un’ora da casaro. Latterie Vicentine, nel pomeriggio di ieri, ha messo in scena lo straordinario evento “Un’ora da casaro”. Supportati da veri casari, tredici visitatori hanno realizzato una caciottina ciascuno, che poi è stata offerta ai presenti. Un cooking show entusiasmante, che ha portato fantasia e passione nel roof garden di Coldiretti.
L’appuntamento “con gli spiriti”. Non meno curioso il laboratorio sensoriale ideato dalla Distilleria Brunello di Montegalda, che ha proposto l’appuntamento con gli “spiriti”. I visitatori, bendati per l’occasione, hanno scoperto profumi e sentimento che stanno dietro alle grappe vicentine ed ai distillati che racchiudono poesia e note di contemplazione prima sconosciuti ai più. Un percorso che ha incantato e sorpreso, avvicinando molti ad un mondo nuovo ed antico insieme.
Coldiretti stimola il lavoro di squadra tra i Consorzi. È stato ufficialmente sancito con la visita all’Expo promossa da Coldiretti Vicenza, il nuovo accordo che unisce i Consorzi di tutela del Formaggio Asiago Dop, Asparago Bianco di Bassano Dop, Vini Breganze Doc, Ciliegia di Marostica Igp, Vini Colli Berici e Vicenza Doc, Sopressa Vicentina Dop e Vini Gambellara Doc in un percorso comune di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici vicentini. Un sodalizio dai numeri importanti: oltre 9.500 addetti nell’intera filiera produttiva, 510 aziende trasformatrici associate, più di 130 milioni di fatturato, oltre 5.200.000 di bottiglie a Doc prodotte e 24.000 tonnellate di prodotti Dop/Doc/Igp. “Un lavoro di squadra importante – ha concluso il presidente Martino Cerantola – che fa chiaramente trasparire le sinergie che Coldiretti sa mettere in atto, stimolando il dialogo tra soggetti che, tradizionalmente, non hanno opportunità di confrontarsi. E tutto ciò per la salvaguardia del made in Italy e delle nostre tipicità, quindi per favorire la redditività delle imprese agricole, troppo spesso discriminate da una filiera che non ricompensa adeguatamente il lavoro di chi produce”.
L’appuntamento con l’Albero della vita. La giornata vicentina all’Expo di Milano si è conclusa con il momento topico dello spettacolo delle luci dell’Albero della vita, intorno alla 21. Ed è stato rinnovato l’appuntamento milanese per Vicenza nella settimana successiva al Ferragosto, dal 17 al 24 agosto.

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