Editoriale- Favolette d’estate mentre Vicenza sta cambiando

Francesco Rucco, il nuovo sindaco di Vicenza, che guida una coalizione di civiche più Lega e Forza Italia (due partiti di centrodestra aggregatisi in un secondo momento alla squadra poi risultata vincente) non aderirà alla Lega come da giorni vanno vaneggiando la stampa locale ed i partiti di sinistra. “Sono solo chiacchiere al vento, nate sotto qualche ombrellone da parte di chi non aveva evidentemente niente da scrivere” spiega chi gli è vicino. Rucco resta fedele alla sua idea di civica avulsa dai partiti, solo chi vuole colpirlo continua a toccare tasti anche di natura politica che non hanno aderenza con la realtà. La verità è che c’è molto da fare, Vicenza deve tornare ad essere una città a misura d’uomo, e chi oggi blatera cose senza senso avrebbe dovuto darsi da fare prima. L’Amministrazione Rucco farà tutto ciò che può per migliorare la situazione e le sue politiche danno forse fastidio a pochi, ma hanno invece il consenso di molti. Questo sostanzia la parola fine alla ennesima favoletta dell’estate vicentina.