3 Maggio 2019 - 22.20

“Dalla danza del potere al potere della danza”… Il maestro Marco Pelle al Palladio Museum

Conferenza del Maestro Marco Pelle “Dalla danza del potere al potere della danza. Storia dell’evoluzione del dono di un re” al Palladio Museum sabato 4.05.2019 ore 17.00
Sabato 4 maggio alle ore 17.00 al Palladio Museum, in contrà Porti 11 a Vicenza, Non ho l’età eventi organizza l’incontro con il maestro Marco Pelle dal titolo “Dalla danza del potere al potere della danza. Storia dell’evoluzione del dono di un re”. In questa conferenza, Pelle racconterà i costumi che hanno influenzato, con la loro eleganza, l’evoluzione della Danza. Saranno presentati solo dieci costumi: da Caterina de’ Medici, a Luigi XV, alla creazione delle punte.
La conferenza è libera e non è vincolata alla visita guidata dalla quale sarà preceduta.
Per celebrare l’arte e il teatro, il Palladio Museum alle ore 16.00 di sabato 4 maggio organizza una visita guidata, al prezzo speciale di 6 euro, alle opere della sua collezione che si riferiscono al teatro, tra cui gli affreschi di Giandomenico Tiepolo.
L’evento proposto da Non ho l’età, a fianco all’organizzazione del mercato dell’antiquariato, collezionismo & vintage che si tiene a Vicenza ogni seconda domenica del mese, rientra nelle attività culturali da questo promosse, che hanno avuto come protagonisti il professor Augusto Gentili (Ca’ Foscari), il giornalista Fabio Isman (Messaggero e Art Dossier), l’architetto Carlo Dal Bianco (Bisazza e Fondazione Bisazza), lo storico dell’arte Ettore Napione (Museo di Castelvecchio).
Dato il numero limitato di posti, si consiglia la prenotazione
Per la visita guidata Palladio Museum 0444 323014 | accoglienza@palladiomuseum.it
Per la conferenza Non ho l’età eventi 349 6410654 | nonholetaeventi@gmail.com

Breve biografia del relatore:
Vincitore del Premio Primi Dieci USA 2016, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri italiano, come uno dei 10 italiani più influenti negli Stati Uniti, il Signor Pelle ha iniziato la sua formazione professionale di danza in Italia, all’età di 20 anni, un’età in cui, per molti, la carriera di ballerino professionista è già ampiamente avviata, ha proseguito a Monaco presso la “Academie de Danse Classique Princesse Grace” prima di trasferirsi a New York e “scoprire” Merce Cunningham, uno dei grandi coreografi contemporanei americani con cui studierà per diversi anni attraverso un totale di nove borse di studio per meriti. È coreografo residente del New York Theatre Ballet dal 2002. Per la compagnia, ha creato diversi lavori, spesso in collaborazione con il fratello Federico, compositore, tra cui “Solitude”, “Spaces” e “Endless Possibilities of Being”. Nel 2013, Marco Pelle collabora con la grande ballerina Alessandra Ferri nel suo spettacolo di ritorno alle scene, “The Piano Upstairs”, presentato al Festival di Spoleto, che vede in scena, con lei, l’attore americano Boyd Gaines. Come coreografo d’opera ha lavorato a lungo negli Stati Uniti e all’estero. Firma la coreografia di quattro produzioni a Pechino, al National Center of the Performing Arts, tra cui Aida, con costumi disegnati dal premio Oscar Franca Squarciapino e scenografie di Ezio Frigerio. Nel 2013 coreografa “Passage”, un cortometraggio diretto da Fabrizio Ferri, con musiche di Fabrizio Ferri, interpretato da Roberto Bolle con la partecipazione di Polina Semionova. “Passage”, che ha aperto il Festival del Cinema di Venezia, in celebrazione del 25mo anniversario di Vanity Fair, è diventato virale in internet. Nel 2015, crea “Libera!” per Luciana Paris e Sterling Baca, entrambi ballerini solisti all’American Ballet Theatre, che lo eseguiranno al Guggenheim Museum di New York. American Ballet Studio Company ha aggiunto “Libera!” al proprio repertorio. “Libera!” è il primo pezzo di Marco Pelle ad essere ballato in tre continenti da varie compagnie: America, Europa e Asia. Nel 2017, Marco Pelle ha visto il suo debutto alla regia d’opera con “Un Ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi, diretto e coreografato per il Florida Grand Opera. Ha inoltre diretto e coreografato le opere contemporanee “Frida” e “Song From The Uproar” per il Cincinnati Opera nel 2018. La produzione di Tosca del Michigan Opera Theatre, che lo vede in veste di regia, viene definita da Opera News una delle cinque produzioni d’opera da vedere negli Stati Uniti. Il balletto breve “Carmen”, coreografato per l’American Ballet Theatre Studio Company, debutta nel 2018 alla Frick Collection di New York, prima di cominciare un tour nazionale nello stesso anno. Il 2018 vede anche il suo debutto per la tv americana con una serie di coreografie classiche all’interno della nuova serie tv di Ryan Murphy (regista e creatore di “Glee”, “American Horror Story”, “Freud”, “Mangia. Prega. Ama.”), intitolata “Pose”. “Pose” riceverà una nomination ai Golden Globes come miglior serie TV. Il 2019 vede il suo debutto come Direttore Artistico, accanto ad Alessandra Ferri, in un Galà internazionale di Danza, intitolato “The Art of The Pas De Deux”, con grandi stelle della Danza (tra cui Marcelo Gomes, Herman Cornejo e Misa Kuranaga) a fianco di Alessandra Ferri per un evento di grandi coreografie tra classico e moderno.

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