15 Novembre 2014 - 18.06

Centri sociali: guerriglia a Vicenza, cronaca e polemiche

image

Tutto previsto e purtroppo è successo. Non c’è scappato il morto ma è stata guerriglia urbana a Vicenza. E una ventina di contusi tra le forze dell’ordine e attivisti dei centri sociali. Una battaglia inaccettabile e vergognosa per una città come la nostra. E che avrà pesanti strascichi anche dal punto di vista politico.
Scontri tra manifestanti dei centri sociali e polizia sono avvenuti nel pomeriggio infatti, in città, durante una manifestazione di protesta contro un convegno di Forza Nuova. Il corteo, autorizzato era composto da un centinaio di giovani: è stato quando la testa della colonna ha cercato di cambiare strada che è avvenuto il faccia a faccia con le forze dell’ordine. Dal gruppo antagonista sono partiti fumogeni verso la polizia che ha risposto con lacrimogeni che ha fatto indietreggiare il corteo.
image

POLEMICHE POLITICHE E LA DIFESA DEGLI ANTAGONISTI: (“Gli aggrediti siamo stati noi”)

Francesco Rucco, capogruppo di Idea Vicenza:
rucco bulgarini tviweb vicenza
“È scoppiata una nuova polemica per il Convegno che Forza Nuova, alla presenza del Suo segretario Nazionale Fiore, organizza tra pochi giorni in città. Nei mesi scorsi abbiamo assistito a manifestazioni di Forza Nuova, tenutesi nel rispetto della nostra città, su temi importanti e di stretta attualità. Ad ogni manifestazione è stata autorizzata una contromanifestazione dei centri sociali cappeggiati dal Bocciodromo di Vicenza.
Nello scorso Novembre la contromanifestazione dei centri sociali si è conclusa con gravi disordini in zona Barche che hanno costretto l’Autorità Giudiziaria ad intervenire con decreti penali di condanna a carico dei responsabili. L’organizzazione del Convegno di Forza Nuova va vista come espressione della libertà di pensiero che dovrebbe essere garantita a tutti. Ma i centri sociali, auto dichiaratisi depositari della democrazia, tentano di impedire l’espressione di tale libertà.
Lascia francamente perplessi che l’Amministrazione Comunale, primo vero sponsor del centro sociale Bocciodromo, attraverso i propri capigruppo si esprima contro un convegno di Forza Nuova su un tema quale l’Europa e la presenza americana sul nostro territorio.
Non era forse il Sindaco Variati il primo avversario degli americani a Vicenza? Invitiamo quindi i capigruppo di maggioranza a non strumentalizzare tali accadimenti ed a pensare a problematiche più serie che toccano da vicino la nostra realtà.
Chiediamo infine a Prefetto e Questore di lasciare, in piena democrazia, che il convegno si tenga, vietando invece contromanifestazioni che hanno come unico scopo quello di creare tensioni e scontri come già accaduto nel recente passato”.

Sulla presenza di Roberto Fiore, leader nazionale di Forza Nuova, giornata in ricordo del 70°anniversario dell’eccidio di dieci giovani partigiani vicentini, interviene anche il vicesindaco della città Jacopo Bulgarini d’Elci, replicando soprattutto alle affermazioni del consigliere comunale di Idea Vicenza Francesco Rucco.
“Un mese fa Forza Nuova manifestava a Vicenza lanciando anche contro il sindaco Variati, che rappresenta l’istituzione democratica, slogan minacciosi che richiamano le pagine più buie della storia italiana in cui la violenza dominava la scena politica. In Internet si leggono messaggi inquietanti del coordinatore provinciale di Vicenza di Forza Nuova che invita a seguire l’esempio di Alba Dorata per cercare consenso ‘riempiendo di pugni e facendo guerra agli altri partiti o movimenti d’area’, che scrive sui social network che ‘ci vuole il tritolo’ per gli immigrati definiti ‘cancro da estirpare’ e che approva pubblicamente chi sostiene che ‘picchiare un islamico non è reato, è dovere civico’. Sono messaggi che preoccupano l’amministrazione, ma dovrebbero far riflettere anche chi, fra i consiglieri comunali dello schieramento di centrodestra, sta prendendo le difese di Forza Nuova. O forse il consigliere Rucco, che oggi riceve pubblicamente gli onori di Forza Nuova su Facebook per il sostegno, è d’accordo con chi predica violenza, odio e intolleranza?. Per domani è annunciata nuovamente la presenza di Forza Nuova in città e questo significa che ancora una volta a Vicenza arriveranno soggetti che si sono già resi protagonisti di atteggiamenti non conciliabili con le regole della democrazia, conquistata a caro prezzo nel nostro Paese anche grazie al sacrificio di tanti vicentini. Ribadisco quindi la condanna dell’amministrazione nei confronti di chi istiga alla violenza, all’odio e all’intolleranza e la preoccupazione per l’ennesima situazione di tensione creata dal movimento di estrema destra in città”.

“Forza Nuova non ha bisogno di un difensore d’ufficio. Tantomeno da parte mia”. Il consigliere comunale di Idea Vicenza Francesco Rucco, aveva respinto le accuse rivoltegli dal vicesindaco di Vicenza Jacopo Bulgarini d’Elci, sulla questione dell’arrivo in città, domani 15 novembre, di Roberto Fiore, leader nazionale di Forza Nuova.
“Non entro nel merito delle posizioni e delle idee di altre forze politiche, sia di destra che di sinistra, ma ricordo al vicesindaco Bulgarini che a tutti va riconosciuta la possibilità di esprimere il proprio pensiero, ovviamente nel rispetto delle regole di civiltà” afferma Rucco.
“E’ proprio a fronte dell’ostruzionismo di Comune e centri sociali ad un convegno che sento la necessità di ricordare loro che a Vicenza non esiste un pensiero unico. Il vicesindaco Bulgarini – prosegue il consigliere di Idea Vicenza – avvezzo per ragioni elettorali a farsi scattare foto con il pugno chiuso, mi chiede se sono ‘d’accordo con chi predica violenza, odio e intolleranza’? Gli rigiro la domanda e gli chiedo se lui è ancora convinto di frequentare e sostenere l’azione politica di chi ha animato gli scontri di zona Barche pochi mesi fa, per i quali il Tribunale penale di Vicenza ha emesso dei decreti penali di condanna”.

Matteo Celebron, Lega Nord:
image

“Variati revochi immediatamente la concessione dello stabilimento in Via Rossi agli antagonisti, oppure sarà corresponsabile delle azioni violente che gli stessi non si limitano a mettere in atto ogni qualvolta trovino un pretesto utile alla guerriglia”. Duro il commento del segretario cittadino della Lega Nord dopo l’ennesimo sabato di tensione in città, che ha visto fronteggiarsi forze dell’ordine e appartenenti al ‘Centro Sociale Bocciodromo’.
“Questo è l’ennesimo atto di violenza che viene permesso ad un ristretto gruppo della città – commenta Celebron – che, per manifestare, non trova altro modo se non la violenza. Chi sta permettendo tutto questo e concede loro un spazio pubblico che dovrebbe essere a servizio di tutta la Città, da ora in poi sarà corresponsabile di tutte le azioni violente che questo manipolo di facinorosi metterà in atto”.
“Fin da subito – continua il segretario della Lega – abbiamo chiesto a gran voce di non concedere quello spazio perché eravamo certi che sarebbe diventato un punto di riferimento per pianificare ed organizzare azioni violente”.
“In fine – conclude Celebron – vogliamo una netta presa di posizione dell’attuale Capo di Gabinetto del Sindaco Maurizio Franzina. Ai tempi della sua presenza in Consiglio come capogruppo del PDL non aveva mai nascosto la sua posizione cioè, di totale contrarietà rispetto a quanto dichiarato ed affermato dal Sindaco prima e dopo l’apertura. Ora come la pensa? Mi auguro dimostri un po’ di dignità.”

Claudio Cicero, consigliere di opposizione:
cicero
“Come volevasi dimostrare: le migliori intelligenze della sinistra antagonista cittadina hanno dato sfogo alla loro vera natura, cercando a tutti i costi lo scontro con le forze dell’ordine e paralizzando la zona ovest della città, nel solito sabato di ordinaria violenza (la loro). Il pretesto della loro manifestazione è semplicemente ridicolo ma la loro violenza e la ricerca dello scontro sono da condannare fermamente. Se anche in città si tiene una qualsiasi iniziativa di una forza politica contraria ai propri valori, basta ignorarla o argomentare e discutere pacificamente contro: è la democrazia! che, ignota a quei signori che oggi hanno urlato un po’, impone di rispettare anche le idee più lontane dalle proprie. Gli slogan degli antagonisti mi fanno poi pensare a come si sia trattato di un gruppo di compagni in ritardo sulle manifestazioni che ieri hanno interessato tutto il Paese, con anche gli scontri a Padova. Il tutto con costi enormi per la tutela dell’ordine pubblico e disagi per la città, pur senza conseguenze drammatiche per le persone.
Nell’esprimere solidarietà alle Forze dell’ordine e agli agenti contusi, voglio sottolineare come siano del tutto inopportune le dichiarazioni del Sindaco Variati e del suo Vice. La democrazia è lasciar parlare anche chi è lontano anni luce dal proprio pensiero e non giustificare preventivamente azioni violente da parte di chi, peraltro, ha in concessione spazi comunali dove coltivare a violenza”.

Per i centri sociali la colpa è delle forze dell’ordine:
image
“I manifestanti hanno creato un cordone sanitario, composto da scudi su cui era scritto “Fermiamo il virus del razzismo, l’antidoto è casa reddito diritti e dignità per tutti” per eliminare il virus del razzismo e dell’intolleranza che Forza Nuova vorrebbe diffondere. Di fronte si sono trovati un immenso dispiegamento di polizia in tenuta antisomossa a difesa dei neofascisti di Fiore. Le forze dell’ordine hanno caricato più volte gli attivisti per fermare il corteo che nonostante ciò ha resistito. Sono volati fumogeni e torce mentre la polizia ha risposto con un fitto lancio di lacrimogeni”.

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA