12 Luglio 2016 - 9.57

BASSANO – Il jazz invade la città con la serata “Bassano city of jazz”

BIG BAND UNIPD - bassa

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BASSANO – Una pacifica e ritmata invasione a ritmo di jazz quella di mercoledì 13 luglio, quando, dalle 21, ben dodici gruppi jazz si esibiranno per “Bassano City of Jazz”, evento inserito nel cartellone di Operaestate Festival, realizzato in collaborazione con il Comune di Bassano del Grappa, con le aziende del territorio e inserito anche nel progetto “Bassano sotto le stelle”, gli appuntamenti con le Notti Bianche in centro storico promossi da Confcommercio Bassano.
Protagonista sul palco di piazza Libertà la Big Band dell’Università di Padova, per la prima volta a Bassano. Composta da diciotto elementi, l’Orchestra Jazz dell’Università di Padova presenta un repertorio di arrangiamenti originali scritti da Ettore Martin, Alessandro Arcuri, Marcello Tonolo e Alessandro Fedrigo, ed è composta da studenti, professori e dal personale non docente dell’Università di Padova. La direzione dell’ensemble è a cura di Alessandro Fedrigo, bassista e compositore trevigiano.
E poi un esercito di sax, trombe, chitarre e batterie si danno nelle vie del centro per sfidarsi a colpi di note e improvvisazioni jazz. Incroci di armonie che seguono un’immaginaria mappa musicale, per esplorare con occhi e orecchie i luoghi del quotidiano.
Quattordici le formazioni impegnate in questa caccia al tesoro musicale: in vicolo Menarola, i 4soul4 di Stocco Antonio (basso), Fabio Rampazzo (chitarra), Roberto Forestan (piano), Giovanni Soave (batteria) e Michel Mercurio (sax). A fare da colonna sonora a via Roma l’Interplay trio (con Massimo Parolin alla chitarra, Francesco Botter al contrabbasso e Gabriele Grotto alla batteria), mentre conversazioni inedite attendono il pubblico in via Vittorelli con i Jazz conversations 4tet (Alessandro Busnardo alla batteria, Francesco Ranieri al pianoforte, Michele Feltrin al contrabbasso e la voce Valerio Fallico al flauto traverso).
Ottimismo meteorologico in piazzale Cadorna per il Bel Tempo Quartet (Mauro Facchinetti alla chitarra, la voce di Veronica Zatti, Massimo Fracasso alla tromba e Federico Pilastro al contrabbasso), e garantito il bel tempo pronti a volare sulle note jazz di Flying Voice in via Matteotti (con le voci di Isabella Griffante e Manuela Simoncelli, accompagnate da Nicola Barzon al contrabbasso e Franco Todesco al pianoforte). Sogni e ricercatori invece in altre due location: in piazzetta dell’Angelo suonano i Night Dreamers (con Gianpaolo Bordignon al sax, Leonardo Franceschini alla chitarra, Giulio Ravazzolo al contrabbasso e Alessandro Barcaro alla batteria), mentre con accento francese in via Zaccaria si esibiscono i Chercheurs du son (con la voce di Laura Colosso, il piano di Francesco Pollon, la batteria di Massimo Cogo e il contrabbasso di Michele Todescato).
In via Bellavitis spazio ai Granaio club (con Ares Bizzotto alla batteria e Nadir Bizzotto al basso), mentre in largo Corona d’Italia, accolgono il pubblico gli Input duet (con Pierpaolo Pontarollo al contrabbasso elettrico e Giovanni Barbieri con i suoi magici Live electronics); in piazzetta Zaine tempo di JAM C Quartet (con Juri Busato alla chitarra, la voce di Carlotta Scalco, Mauro Lovato al sax baritono e Andrea Dal Molin al contrabbasso). I Classici del jazz risuonano in via Barbieri con gli Standard for tonight (con Valerio Zanchetta alla batteria, Diego Rossato alla chitarra e al contrabbasso Nicola Ferrarin e Ferro Milone Giovanni al sax), mentre in via Da Ponte risuona il jazz del Francesco Bordignon Quartet (con Francesco Bordignon al contrabbasso, Sean Lucariello alla tromba, Niccolò Zanforlin al piano e Alberto Privitera alla batteria).
Una serata da non perdere, per lasciarsi guidare dalle note della musica, perché resister non si può, al ritmo del jazz.

Di Redazione

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